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giovedì 8 marzo 2012

ALBANO: LA CITTA' PER LA LIBERAZIONE DI ROSSELLA URRU - La Redazione

In occasione della Giornata mondiale della Donna, la città di Albano Laziale si aggiunge a gran voce alla richiesta di liberazione della cooperante sarda Rossella Urru, rapita in Algeria lo scorso 22 ottobre. «L’Italia e il mondo intero – afferma il Sindaco Nicola Marini – sono sgomenti per un rapimento così meschino, che va ancora una volta a colpire persone che fanno della pace e della coesistenza tra popoli la loro ragione di vita: Rossella e i due cooperanti spagnoli suoi colleghi. L’amministrazione della città di Albano esprime vicinanza e solidarietà ai loro famigliari, sperando che il prima possibile giunga notizia della loro liberazione». Rossella Urru è nata a Samugheo, in provincia di Oristano. Laureata in Cooperazione Internazionale, Regolazione e Tutela dei Diritti e dei Beni Etno-culturali all’Università di Bologna, lavora per una ONG che si chiama CISP (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli) ed è coordinatrice del campo profughi per rifugiati saharawi di Hassi Rabuni, nei pressi di Tindouf, in Algeria.
Urru ha già portato a termine quattro missioni presso i campi saharawi e altre tre missioni in diversi contesti internazionali. È stata rapita nella notte tra il 22 e il 23 ottobre 2011 da alcuni uomini armati probabilmente del Mali, insieme ad altri due volontari spagnoli, Ainhoa Fernández de Rincón e Enric Gonyalons. Due mesi fa è stato diffuso un video che mostrava tre persone, tra cui probabilmente lei, tenute prigioniere da miliziani islamici armati. Il Comune, sempre per voce del sindaco Marini, esprime «massima solidarietà anche alle famiglie dei due Marò detenuti in India, affinché la vicenda si chiarisca il prima possibile, si individuino le responsabilità in base a quello che stabilisce il diritto internazionale e i due militari possano far ritorno alle proprie case».

1 commento:

  1. prima un saluto a Rossella, bentornata.....poi
    "ma quanti profughi avremmo aiutato con 15 milioni di euro pagati per il riscatto?
    stiamo a casa, risparmiamo stipendi e riscatti e aiutiamoli direttamente senza tante onlus, tanti mangia,mangia e tanti sprechi.........
    Quanti sanno che molte onlus non distribuiscono niente perchè le entrate pagano solo gli stipendi ?
    conosco l'Africa, ne ho incontrati tanti sul posto, ma eccetto medici senza frontiere (qui giù il cappello!!) di "fattivo" molto poco....
    informatevi !!!!!!!!!!!!!!

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