"L'immagine della Sala Nobile di Palazzo Savelli, nell’ultimo consiglio comunale (quando sarebbe dovuto proseguire il dibattito sulla verifica di maggioranza), con i banchi di opposizione e maggioranza vuoti, è l'esatta fotografia della politica albanense - dichiara Marco Chiandussi, commissario de "La Destra" ad Albano Laziale - il nulla. E' una provocazione, ma l'unica salvezza per Albano sarebbe proprio quella di passare per il “dramma” della dichiarazione di dissesto finanziario. Come tutti sanno, nel caso in cui la Corte dei Conti accerti che il dissesto dell’ente è diretta conseguenza delle azioni od omissioni per le quali l’amministratore è ritenuto responsabile (anche in primo grado) di danni cagionati con dolo o colpa grave all’ente nei 5 anni antecedenti il dissesto, l’amministratore non potrà più ricoprire incarichi di assessore, revisore dei conti di enti locali o di rappresentante dell’ente locale presso altri enti, istituzioni ed organismi pubblici e privati - continua Chiandussi - per un periodo di 10 anni.
Quindi, la dichiarazione di tale stato, porterebbe come sanzione accessoria alla ineleggibilità, per dieci anni, degli amministratori pubblici che l’abbiano determinata: un salutare periodo di riposo per tutta la città. Ovviamente, ci auguriamo che ciò non accada mai nella nostra cittadina ma, viviamo nella speranza che gli attuali rappresentanti politici, di maggioranza e opposizione, si diano una pena accessoria di responsabilità e si autosospendano per dieci anni dalla vita politica di Albano. Cari consiglieri, aiutateci a cambiare l'azione amministrativa nella nostra città - conclude l'esponente del partito di Francesco Storace - vi supplichiamo di passare la mano".
Quindi, la dichiarazione di tale stato, porterebbe come sanzione accessoria alla ineleggibilità, per dieci anni, degli amministratori pubblici che l’abbiano determinata: un salutare periodo di riposo per tutta la città. Ovviamente, ci auguriamo che ciò non accada mai nella nostra cittadina ma, viviamo nella speranza che gli attuali rappresentanti politici, di maggioranza e opposizione, si diano una pena accessoria di responsabilità e si autosospendano per dieci anni dalla vita politica di Albano. Cari consiglieri, aiutateci a cambiare l'azione amministrativa nella nostra città - conclude l'esponente del partito di Francesco Storace - vi supplichiamo di passare la mano".
Marco Chiandussi dovrebbe cercare di far luce sulla propria identità politica e sociale. Troppe le " maglie " politiche indossate negli ultimi anni, per renderlo attendibile agli elettori.-
RispondiEliminatrovate un lavoro invece de scrive c****e
RispondiEliminaLasci stare la politica, lei ne è il cattivo esempio.-
RispondiEliminaOnestamente, penso che l'articolo sia dichiaratamente una provocazione nata per evidenziare l'attuale pochezza politica di Albano. Mi sembra che sia poco serio accusare il Chiandussi di cambiare spesso casacca, quando credo sia lo sport preferito della politica albanense. Penso, inoltre, che il cattivo esempio della politica sia in realtà il consiglio comunale citato nell'articolo.
RispondiEliminaIl soggetto è ormai conosciuto da tutti nel contesto in cui si muove... è un fascista di vecchia data pronto a cavalcare qualsiasi pretesto per fare pubblicità a se stesso e ad alcuni esponenti della destra locale che hanno ridotto all'osso quella che un tempo era una delle più funzionali ed avanzate amministrazioni dei Castelli... Attacca solo ed esclusivamente le amministrazioni di sinistra e tutto ciò che si muove intorno; detesta qualsiasi posizione culturale progressista, avvalla i tagli alla cultura, alla scuola, alla sanità, alla giustizia; difende invece acriticamente le riforme dei suoi idoli Berlusconiani senza mai accennare allo sfacelo in cui hanno indotto il nostro paese... Si dichiara favorevole al fotovoltaico e alle energie rinnovabili (chissà, forse perchè ci lavora... ) e poi attacca gli unici politici che lavorano in tale direzione (tipo Vendola ed altri... ; Attacca i lavoratori della scuola quando difendono il tempo pieno e poi iscrive sua figlia in una delle poche sezioni a tempo pieno rimasta in Albano... nostalgico dei marò e dei parà li difende acriticamente, prima ancora di conoscerne i fatti...Personaggio di poco rilievo, quindi, considerato poco dai suoi stessi camerati...
RispondiEliminaConosco personalmente Chiandussi, e tutto quello che è stato scritto nel commento precedente ritengo sia un concentrato di cazzate e diffamazioni. Pertanto, credo che chederà gli estremi dell'anonimo per querelarlo.
RispondiEliminaRimango sorpreso da questo attacco personale, domani stesso darò mandato al mio avvocato per verificare se ci siano elementi per una denuncia contro questa persona.... se così si può chiamare qualcuno che si nasconde dietro l'anonimato.....
RispondiEliminaLeggo con disappunto i commenti lasciati contro Chiandussi, conosco bene la persona e quanto scritto e' di una falsità inaudita. Spero che persone come lui, gran lavoratore e soprattutto ONESTO e LEALE abbiano il coraggio di presentarsi alle prossime elezioni ad Albano per cacciare gente analfabeta che il caro sindaco a permesso di far sedere alle poltrone del comune avendo il coraggio anche di PAGARLE. BUFFONE INFORMATI BENE PRIMA DI PARLARE E SCRIVERE
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