Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina nel corso di un servizio coordinato antirapina coadiuvati dai Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno arrestato di una persona e alla denuncia di altre sette. Il servizio di controllo è stato predisposto prevalentemente nel quartiere di Centocelle dove i militari hanno sottoposto a controllo 92 veicoli, ed elevate alcune contravvenzioni al codice della strada, un centinaio di persone, di cui 12 stranieri ed una decina di persone con precedenti penali e 21 persone sottoposte a misure detentive degli arresti domiciliari mentre, una sola persona è stata segnalata all’ufficio Territoriale del Governo come assuntore abituale di stupefacenti.
Nel contesto dei controlli un cittadino romeno di 32 anni, domiciliato ad Ardea nel complesso residenziale delle Salzare, già conosciuto alle forze dell’ordine, ha fornito ai militari false generalità, esibendo un documento di identità contraffatto. Una volta resosi conto di essere stato scoperto, nel tentativo di sottrarsi al controllo, ha opposto resistenza ai militari spintonandoli e colpendoli, ma è stato subito immobilizzato ed ammanettato. Sono stati anche denunciati; un commerciante romeno di 40 anni, che è stato sorpreso alla guida dell’auto in stato di ebbrezza alcolica; un operaio romano di 43 anni e un cittadino tunisino di 27 anni, sorpresi alla guida delle rispettive autovetture senza patente perchè mai conseguita; 3 cittadini della Georgia di 24, 25 e 26 anni, senza fissa dimora, trovati in possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, sottoposti a sequestro; un romano di 43 anni, per procurato allarme, per aver richiesto l’intervento dei militari presso la propria abitazione riferendo che a seguito di un diverbio con la madre l’aveva colpita a morte. Al termine del servizio l’arrestato è stato trattenuto in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
Nel contesto dei controlli un cittadino romeno di 32 anni, domiciliato ad Ardea nel complesso residenziale delle Salzare, già conosciuto alle forze dell’ordine, ha fornito ai militari false generalità, esibendo un documento di identità contraffatto. Una volta resosi conto di essere stato scoperto, nel tentativo di sottrarsi al controllo, ha opposto resistenza ai militari spintonandoli e colpendoli, ma è stato subito immobilizzato ed ammanettato. Sono stati anche denunciati; un commerciante romeno di 40 anni, che è stato sorpreso alla guida dell’auto in stato di ebbrezza alcolica; un operaio romano di 43 anni e un cittadino tunisino di 27 anni, sorpresi alla guida delle rispettive autovetture senza patente perchè mai conseguita; 3 cittadini della Georgia di 24, 25 e 26 anni, senza fissa dimora, trovati in possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, sottoposti a sequestro; un romano di 43 anni, per procurato allarme, per aver richiesto l’intervento dei militari presso la propria abitazione riferendo che a seguito di un diverbio con la madre l’aveva colpita a morte. Al termine del servizio l’arrestato è stato trattenuto in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
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