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martedì 6 marzo 2012

CENTOCELLE: GIRO DI VITE DOPO TENTATA RAPINA - La Redazione

I Carabinieri di Roma, dopo il tentativo di rapina ai danni della gioielleria di Viale della Primavera, a Centocelle, durante il quale è rimasto ferito un cameriere romano di 33 anni, intervenuto per bloccare i malviventi e attinto, proprio da uno di questi, con un colpo di pistola al fianco, stanno portando avanti le attività investigative tradizionali allo scopo di stringere sempre più il cerchio attorno ai tre banditi.

Nel frattempo, i militari della Compagnia Roma Casilina e della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio”, per tutta la giornata di ieri e fino a questa notte, hanno passato al setaccio il quartiere Centocelle e le zone limitrofe, organizzando un servizio antirapina e di controllo del territorio, con posti di blocco sulle principali arterie stradali, verifiche in strada e perquisizioni. Il bilancio dell’operazione, che ha visto l’impiego di oltre 40 militari, è di 4 persone arrestate e di altre 3 denunciate a piede libero. A finire in manette sono stati: un ragazzo romano di 20 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, sorpreso con numerose dosi di cocaina, marijuana e hashish pronte per essere spacciate. La perquisizione scattata nella sua abitazione ha permesso di sequestrare altre dosi di marijuana, materiale per il taglio ed il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione. Gli altri tre arresti sono stati eseguiti nei confronti di tre cittadini stranieri, un georgiano, un bulgaro ed un russo di 40, 33 e 28 anni, tutti nella Capitale senza fissa dimora, sorpresi dai Carabinieri mentre tentavano di forzare le serrature di un’utilitaria parcheggiata in strada. Tutti gli arrestati sono stati trattenuti n caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo. Le denunce, invece, sono scattate nei confronti di un 64enne romano, trovato alla guida in stato di ebbrezza, di un 43enne romano, trovato in possesso di una mannaia da macellaio, e di un 23enne romano, pregiudicato, responsabile della violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Roma cui era sottoposto. Sono stati, infine, 120 i veicoli e 190 le persone controllate durante l’operazione: particolare attenzione è stata posta alle persone costrette a misure restrittive della libertà personale (35 le verifiche effettuate), ma anche a 12 esercizi commerciali della zona, tra cui Money Transfer, Call Center, Internet Point, ma anche bar, pub e ristoranti.

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