Genova, 16 marzo 2012. Inizia oggi e si protrarrà per due giorni la “XVII Giornata della memoria per le vittime della violenza mafiosa”, promossa dall’Associazione “Libera” di Don Ciotti. Il Corpo forestale dello Stato, impegnato nel contrasto dei reati in materia ambientale, ha stretto da tempo un forte legame con le Associazioni civili che si occupano di un tragico fenomeno che ha provocato decine di vittime negli ultimi anni.
L’attività di controllo del territorio condotta dalla Forestale ha, spesso, consentito di far venire alla luce situazioni di grave degrado causate anche dalle collusioni mafiose: tombamento e gestione illecita di rifiuti, abusi edilizi, riciclaggio di denaro in attività apparentemente “pulite” sono alcuni dei fenomeni contrastati con successo. Il Corpo forestale dello Stato ha rafforzato il rapporto con la DNA (la Direzione Nazionale Antimafia) al fine di rendere ancora più pervasiva ed efficace l’azione di repressione dei reati. Ma ha anche avviato un importante connubio con tutti i soggetti che, attraverso azioni concrete e civili, vogliono sensibilizzare i cittadini sui temi della lotta alla criminalità organizzata. Con “Libera” la Forestale ha già posto in essere iniziative a sostegno degli imprenditori agricoli, con il sequestro e la messa a coltura di terreni confiscati ai criminali e ha, con il proprio Gruppo sportivo, promosso “Libera la Natura” un progetto per sensibilizzare, tramite lo sport, i ragazzi sulle questioni della legalità. La due giorni di Genova vedrà coinvolto il C.F.S. sia negli aspetti di supporto per la buona riuscita dell’evento sia per approfondire il tema del proprio impegno istituzionale, soprattutto nel campo della sicurezza agroalimentare, partecipando al convengo del 17 marzo “Veleni in campo, dai traffici illegali di rifiuti all’agromafia: l’impatto sull’economia, i danni all’ambiente e i rischi della salute” che si terrà presso il Palazzo Verde, Magazzini dell'Abbondanza, via del Molo, Calata Mandraccio.
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