Ha del paradossale la storia accaduta ad un cittadino tunisino di 58 anni. Ieri pomeriggio ha raggiunto il parcheggio di un centro commerciale nel quartiere Prenestino per recuperare il furgone che gli era stato rubato pochi giorni prima. Dopo aver esaminato attentamente il mezzo, ha avvisato il suo meccanico di fiducia per fargli effettuare delle verifiche sulle parti meccaniche. Pochi minuti dopo il meccanico lo ha raggiunto al parcheggio e mentre il cittadino tunisino si è avvicinato all’auto per salutarlo, ha notato due figure che si avvicinavano al veicolo.
Con una mossa fulminea uno dei due è salito a bordo ed ha messo in moto il furgone aprendo lo sportello del passeggero per consentire al complice di salire. Quest’ultimo però ha fatto appena in tempo a poggiare il piede sul predellino del furgone che, raggiunto dal proprietario, e’ stato strattonato ed è caduto a terra. Il complice, alla guida del mezzo, si è allontanato immediatamente, noncurante delle condizioni del suo compagno di “lavoro”. In aiuto al cittadino tunisino sono intervenuti anche un passante e i poliziotti del Commissariato Sant’Ippolito e del Reparto Volanti che, ricevuta la segnalazione della Sala Operativa, hanno effettuato un controllo nella zona per individuare il fuggitivo. Per D.M.A., romano 40enne con diversi precedenti penali, sono scattate le manette per furto aggravato in concorso mentre proseguono le ricerche del suo complice.
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