Sezioni

lunedì 12 marzo 2012

ROMA CAPITALE: ARRESTATI DOPO AVER ELUSO POSTI DI BLOCCO - La Redazione

Due arresti sono stati effettuati nella serata di ieri dalle Volanti della Questura, dirette dal dott. Eugenio Ferraro, nel corso del pattugliamento della città. Il primo è avvenuto in una via del Casilino, dove gli agenti hanno notato un uomo a bordo di motociclo viaggiare a forte velocità. Insospettiti dall’andatura elevata, i poliziotti hanno intimato al motociclista di fermarsi, ma questi, per tutta risposta, ha accelerato iniziando a svicolare tra le altre auto in marcia. Nel tentativo di sfuggire alla Polizia il centauro ha fatto una brusca manovra ed è finito in terra.
Per nulla provato dalla caduta, si è immediatamente rialzato, scavalcando addirittura l’auto della polizia e dandosi alla fuga a piedi. Gli agenti, però, dopo averlo inseguito per qualche centinaio di metri, sono riusciti a raggiungerlo e, nonostante le resistenze dell’uomo, che ha colpito i poliziotti con pugni e calci, ad immobilizzarlo. Nel suo marsupio sono stati trovati due orologi di valore, un Rolex ed uno Zenith, nonché alcune decine di migliaia di euro in contanti e diversi oggetti d’oro. Vista la sospetta provenienza furtiva di quanto trovato addosso al fermato, gli agenti hanno sequestrato la merce rinvenuta, sulla cui provenienza saranno effettuate ulteriori indagini ed hanno tratto in arresto l’uomo per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’arrestato, un cittadino M.G., georgiano 32enne, con precedenti per stupefacenti, sarà processato per direttissima nella mattinata odierna. Ancora nella serata di ieri, in zona Monteverde, l’attenzione di un’altra volante è stata attirata dallo strano modo di procedere nel traffico di un’auto occupata da quattro uomini. L’autista, infatti, alla vista della Polizia, ha cercato di allontanarsi, arrivando anche a spegnere i fari durante la marcia. Gli agenti si sono subito insospettiti, ed hanno fermato l’auto e proceduto al controllo. Gli uomini all’interno sono da subito apparsi nervosi. Gli accertamenti effettuati hanno svelato i motivi: uno degli occupanti era infatti colpito da un Ordine di Esecuzione per la Carcerazione, emesso dal Tribunale di Roma, per espiare una pena di 7 mesi e 28 giorni di reclusione per furto aggravato. L’uomo, cittadino romeno 33enne, è stato accompagnato presso la Casa Penale di Rebibbia.

Nessun commento:

Posta un commento