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giovedì 8 marzo 2012

ROMA CAPITALE: IL BILANCIO DEL PREMIO UMBERTO IMPROTA - La Redazione

E’ iniziata alle ore 11.00 di questa mattina alla Scuola Superiore di Polizia la cerimonia per la premiazione di 8 poliziotti, tutti in servizio presso la Questura di Roma. Il premio, intitolato alla memoria del Prefetto Umberto Improta, è giunto quest’anno alla nona edizione, e vuole riconoscere il merito degli appartenenti alla Polizia di1 Stato che si sono distinti particolarmente per la loro professionalità operativa.


Hanno aperto la cerimonia, il Vice Capo della Polizia di Stato, Prefetto Francesco Cirillo, il neo direttore della Scuola, dr. Roberto Sgalla, il fondatore del Premio, avv. Amedeo Tarsia In Curia, la signora Angela, vedova del Prefetto Improta ed il giornalista Rai, Franco di Mare. A consegnare il premio, la signora Angela, insieme al Questore di Roma, Francesco Tagliente, ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dei familiari del Prefetto Improta, i figli Maurizio e Massimo, funzionari della Polizia di Stato, e la figlia Elena. Tutti hanno voluto ricordare la figura non solo professionale ma anche personale del Prefetto Improta, esempio per tutti gli operatori di Polizia. Il Prefetto Cirillo ed il dr. Sgalla, si sono rivolti ai frequentatori del corso di formazione presso la Scuola, evidenziando come anche nei momenti difficili del suo percorso professionale, il Prefetto Improta non abbia mai abbandonando il profondo senso dello Stato. Il generale James Lee Dozier, anch’egli presente insieme a diplomatici statunitensi, ha voluto ricordare, a 30 anni dal sequestro, come la sua liberazione sia avvenuta grazie alle indagini coordinate dal Prefetto Umberto Improta, allora in servizio all’Ucigos. Alla cerimonia, hanno assistito anche gli alunni della scuola elementare di Roma, Principessa Mafalda. Sono stati 8 poliziotti che quest’anno hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento.

Ispettore Superiore S.U.P.S. NASTASI Fabrizio.

In servizio Squadra Mobile, nell’ambito dell’operazione “FIRE AND ICE” ha evidenziato notevoli capacità operative, elevato intuito investigativo e sprezzo del pericolo, riuscendo ad acquisire elementi di rilevanza fondamentale per l’arresto di sei narcotrafficanti e per il recupero di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti”

Roma - USA 2008-2010.

Vice Sovrintendente PILONE Fabio e Assistente Capo AMATO Riccardo

Il 2 gennaio 2011, in servizio presso il Commissariato Torpignattara, evidenziando non comune determinazione operativa, elevata professionalità e sprezzo del pericolo, insieme ad un collega, ha inseguito due pregiudicati armati a bordo di un’autovettura sulla via Prenestina, riuscendo a disarmarne uno ed a trarlo in arresto dopo una violenta colluttazione.

Vice Sovrintendente RUGGERI Leonardo, Assistente Capo SCOGNAMIGLIO Simone e Assistente Capo DI RENZO Gabriele.
Il 26 settembre 2010, in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e il Commissariato Monte Mario, evidenziando non comune determinazione operativa, elevata professionalità e sprezzo del pericolo, non hanno esitato ad irrompere in un appartamento di via Pereira, e a neutralizzare uno squilibrato che, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, si era barricato in casa, tenendo sequestrata la convivente, ed esplodendo alcuni colpi di pistola verso gli operatori.

Vice Sovrintendente SANTOLAMAZZA Francesco e Assistente Capo SCAFETTI Paolo

Il 4 marzo 2010, in servizio presso il Commissariato Esquilino, evidenziando non comune determinazione operativa, elevata professionalità e sprezzo del pericolo, hanno inseguito un malvivente che, sotto la minaccia delle armi, aveva appena rapinato un istituto di credito all’interno del teatro Ambra Jovinelli, traendolo in arresto.

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