VELLETRI: DIFFERENZIATA E TARSU - La Redazione

"Futuro e Libertà Velletri è un partito giovane, ma che nello stesso tempo affonda le radici nel passato - comunicia così il comunicato di Riccardo Iannuzzi ed Alessio D'Andrea rispettivamente coordinatore e portavoce del partito veliterno - , dal passato FLI eredita la cultura della proposta, delle battaglie giuste a favore dei cittadini, della vita di comunione ed integrazione, del dialogo costruttivo, della legalità, del senso dello Stato e dell’amore per la patria.
Per questo abbiamo voluto approfondire il tema sulla differenziata, soffermandoci sulla TARSU e sulle agevolazioni previste dalla legge e recepite dal nostro Comune e dalla Velletri Servizi.  La biosostenibilità e la differenziata per una città deve essere un dovere prima di tutto e non un momento di vanto per una possibile rielezione a Sindaco o meglio per riconfermare la poltrona consiliare. Il concetto di rifiuto ed il sistema di gestione dello stesso devono essere resi comprensibile e devono essere semplificati per far si che l'atto della differenziazione sia assimilabile e di conseguenza funzionale. Come criticare un' azione di riqualificazione del sistema rifiuto attraverso la creazione dell'isola ecologica tanto attesa ( nonostante la riorganizzazione della Volsca Ambiente e Servizi e dalla neo nata Velletri Servizi) vanto di una civiltà finalmente in evoluzione? - continuano Iannuzzi e D'Andrea - Da ciò scaturisce un semplice fatto, i cittadini sono gli eredi di tutto questo, quindi facciamo ciò che per noi esseri umani è normale fare, cerchiamo di realizzare, trasformare il nostro territorio rendendolo vivibile. La politica, partendo da questa evoluzione comunitaria deve essre lo strumento realizzativo dell'istinto umano. Detto ciò, per cercare di realizzare un progetto che massimizzi la raccolta differenziata, si è divisa la città in aree dette anche quadranti. Assumendo tali punti come domande guida, possiamo presentare il seguente ragionamento: 

Come l'amministrazione ha fatto informazione sul territorio? Come l'amministrazione intende gestire le forme di riduzione della Tarsu? Anche perchè di solito la differenziata nasce con il servizio di porta a porta, nuovo modo di realizzare la raccolta dei rifiuti urbani, si eliminano i grandi cassonetti su strada e ne vengono posizionati di più piccoli all’interno dei cortili, dimensionati in base al numero di cittadini serviti. I cittadini in questo modo svolgono anche funzione di differenziatore, cosa che prima in maniera più massiccia veniva gestita dalle discariche. Quali saranno i vantaggi della gestione per la Velletri Servizi visto che in parte i cittadini ridurranno con il loro lavoro le spese di differenziazione? Ora la domanda da porci è la seguente: con quale criterio si definiscono i quadranti e con quali criteri si è definito l'inizio della differenziata? Quali i dubbi e le consapevolezze dell'Amministrazione Servadio? E quali saranno le conseguenze di una ritardata campagna informativa? - concludono gli esponenti finiani