Colleferro torna ad accogliere un evento calcistico di rilievo, aprendo il Torneo internazionale “Roma Caput Mundi”. Lo stadio comunale Caslini di via Berni ha visto, infatti, questa settimana scendere in campo gli atleti delle compagini di Ungheria e Grecia in uno degli incontri previsti nell’ambito della sesta edizione del torneo riservato ai calciatori Under 18. La partita, valevole per il 3° turno di qualificazione, ha visto trionfare la squadra ungherese per 3 a 1 sui greci, che sono i campioni uscenti del torneo.
“Abbiamo offerto nuovamente la nostra ospitalità con molto piacere – dice il Sindaco Mario Cacciotti presente anche lui tra gli spalti dello stadio comunale – anche per offrire agli sportivi colleferrini un’occasione per assistere ad una grande partita, di livello internazionale. Il fatto che la Lega abbia scelto i nostri campi ci onora ed è una ulteriore prova della qualità dei nostri impianti nei quali si possono disputare gare ad ogni livello. Già nel passato i nostri campi sportivi hanno ospitato vari tornei tra cui appunto lo stesso Caput Mundi, il torneo delle regioni ed altre notevoli manifestazioni calcistiche organizzate dal Comitato Regionale Lazio della F.I.G.C.. Tornei che permettono anche ai nostri calciatori di misurarsi con realtà diverse e così di poter crescere a livello umano e sportivo”. “Nella Rappresentativa del C.R. Lazio – ricorda il presidente della SSD Colleferro Calcio Loris Talone, che ha curato la presente iniziativa - ha partecipato al torneo anche il calciatore Fiacco Fabrizio classe 1993, colleferrino cresciuto nelle nostre squadre Giovanili”. Il Torneo, che termina domani 17 marzo, vede la partecipazione di sette squadre nazionali più la Rappresentativa Regionale Juniores, che si sta preparando all'appuntamento più importante della stagione, il Torneo delle Regioni che si svolgerà dal 30 marzo al 9 aprile in Basilicata. A volere fortemente il torneo, nel 2005, è stato il presidente del Comitato Regionale Lazio, Melchiorre Zarelli che racconta in proposito: “Volevamo offrire ai ragazzi della Rappresentativa un motivo di confronto con altre realtà calcistiche, di quelle che nella loro carriera di calciatori dilettanti, magari, è difficile da vivere. Così, insieme al Consiglio Direttivo ci siamo impegnati in questa avventura, che è stata anno dopo anno sempre più gratificante”. E che continua con successo e grande partecipazione.
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