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domenica 4 marzo 2012

DERBY DI ROMA: IL BILANCIO DELLA POLIZIA NEL DOPOPARTITA - La Redazione

Alla attenta pianificazione decisa all’esito di riunioni e Tavoli tecnici tenutesi nel corso della settimana è seguita la attuazione dei servizi disposti con ordinanza di servizio del Questore di Roma articolati nell’arco delle ultime 48 ore. Bonifiche e monitoraggio anche dell’area esterna all’impianto sono stati alla base della macchina della prevenzione messa in campo dai vertici di via S. Vitale con un dispositivo che ha consentito un monitoraggio costante di una vasta area, soprattutto in concomitanza con le fasi di deflusso. Il primo intervento si è registrato durante la notte, quando gli agenti del Commissariato Prati, diretto dal dr. Bruno Failla, a fermare due 21enni che avevano appena scavalcato la recinzione dello stadio. Per i due è scattata la denuncia per scavalcamento e il daspo, per la durata di 2 e 5 anni. Il daspo è stato adottato anche per altri due tifosi. Il primo, 27enne, è stato sorpreso in possesso di un petardo per il quale è stato denunciato per possesso di artifizi pirotecnici e daspato per la durata di 2 anni. Stessa durata per il provvedimento interdittivo adottato dal Questore anche a carico di un 18enne, bloccato mentre scavalcava la recinzione esterna in prossimità dei varchi di L.go de Bosis. Alla sanzione amministrativa sono stati invece sottoposti 3 tisosi laziali e due romanisti. I primi, bloccati in prossimità della Curva Nord, sono stati trovati in possesso di uno striscione non autorizzato da personale della Digos. Per gli altri due la sanzione è scattata invece in quanto sprovvisti di biglietto mentre tentavano di entrare nell’impianto. A fine partita un 42enne è stato invece bloccato dopo aver scavalcato il separatore interno della Curva Nord. Lo stesso è stato denunciato per scavalcamento ed invasione di campo, e sottoposto a Daspo per la durata di 3 anni. Per un altro 19enne gli agenti della Questura hanno invece proceduto all’arresto, perché poco prima della fine della gara, al momento dell’apertura dei varchi per le fasi di deflusso, ha aggredito uno steward nel tentativo di entrare all’interno dell’impianto. Per lui il Questore ha adottato il daspo per la durata di 5 anni. Intorno alle ore 12:30 i servizi ad ampio raggio pianificati hanno evitato il contatto tra due gruppi delle opposte tifoserie. In particolare, un primo gruppo di circa 800 tifosi laziali si è diretto in corteo da Ponte Milvio verso lo stadio, mentre, in concomitanza, un altro gruppo di pari consistenza di supporters romanisti ha tentato di muoversi dal Lungotevere Maresciallo Diaz nella stessa direzione. La dislocazione dei contingenti ha evitato contatti, creando una zona cuscinetto e inducendo a desistere i due gruppi. Nella circostanza è stata disposta la chiusura temporanea di alcuni tratti della viabilità, che è stata riaperta poco dopo, una volta cessate le esigenze, al fine di assicurare la piena mobilità della zona dello stadio. Un cittadino spagnolo, che nel frangente transitava sul Lungotevere Maresciallo Diaz è stato lievemente ferito con un’arma da taglio al gluteo, in relazione al quale episodio sono in corso indagini. Altri tentativi di contatto tra gruppi di opposte tifoserie sono stati sventati dal tempestivo intervento dei contingenti delle Forze di Polizia che hanno seguito tutte le fasi del deflusso, anche nell’area esterna dell’impianto. In piazza Cardinal Consalvi, un contingente dell’Arma dei Carabinieri, coordinato da un Funzionario della Questura, è stato anche sequestrato un coltello di circa 30 cm oltre a 3 bastoni. Tutte le fasi dell’evento sono state monitorate dal Centro per la Gestione della sicurezza dell’evento sin dalle prime ore di questa mattina, anche con il supporto delle immagini aeree dell’elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato.

Il video dei momenti di tensione del pre-gara:


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