Un’indagine complessa, anche se svolta con i metodi investigativi tradizionali come gli appostamenti ed i pedinamenti che hanno portato gli investigatori a spostarsi più volte tra le provincie di Arezzo e Roma. Nel corso della prima fase infatti i poliziotti delle squadre mobili di Roma e Firenze hanno arrestato in territorio fiorentino due cittadini italiani per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In quella circostanza sono stati sequestrati circa 6 kg di marijuana ed 1 kg di hashish. La seconda fase dell’operazione si è svolta nella capitale. R.V.C., 60enne olandese, è stato seguito dagli agenti (della Squadra Mobile di Roma e della Polaria di Fiumicino e Ciampino) dall’aeroporto di Fiumicino dopo essere sbarcato da un volo proveniente da Bruxelles. Il “contatto” con il corriere italiano V.C. 40 enne toscano è stato immortalato dai poliziotti della Polfer nello snodo ferroviario della Stazione Termini dove ha avuto luogo anche lo scambio denaro-stupefacente con il corriere olandese. Ingente anche in quel caso il quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata: circa 5 kg di hashish e 9 kg di marijuana oltre ad una somma di 55.000 euro in banconote di vario taglio. L’arresto dei due corrieri ha poi dato un impulso decisivo alle indagini che hanno condotto gli investigatori della squadra mobile di Arezzo di nuovo in Toscana dove hanno individuato il finanziatore dell’attività illegale. A G.F. ,di 40 anni, con diversi precedenti penali in materia di stupefacenti è stato quindi attribuito il duplice ruolo di finanziatore-distributore nella regione. Le cinque persone coinvolte nell’operazione dovranno ora rispondere di traffico internazionale di stupefacenti.
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