La Regione chiude lo Sportello Agricolo di Zona di Frascati. I Primi Cittadini dei 12 comuni interessati, non comprendendo questa decisione, hanno scritto una nuova lettera alla Presidente della Giunta Regionale On. Renata Polverini per sollecitare un incontro e trovare una positiva soluzione. Su iniziativa del Primo Cittadino di Frascati Stefano Di Tommaso, i Sindaci dei comuni di Albano, Ariccia, Marino, Ciampino, Castel Gandolfo, Grottaferrata, Frascati, Rocca di Papa, Rocca Priora, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Colonna, il Presidente della XI° Comunità Montana, i Presidenti del Consorzio di Tutela Denominazione Frascati Doc, della Cantina Sociale Gotto D’Oro di Marino e dell’Associazione Produttori Uve Frascati hanno invitato una nuova lettera,
questa volta anche alla Presidente della Giunta Regionale On. Renata Polverini, oltre che all’Assessore regionale all’Agricoltura On. Angela Birindelli, per chiedere un immediato confronto, visto che la Regione Lazio, nonostante il loro precedente intervento, ha deciso di chiudere ugualmente lo sportello Agricolo di Zona, sito a Frascati. «È una decisione che non comprendiamo - dichiara il sindaco Stefano Di Tommaso -. La regione Lazio ha voluto chiudere lo sportello Agricolo di Zona di Frascati, nonostante avessimo inviato, lo scorso ottobre, una dettagliata lettera, mettendo in evidenza le criticità che una tale decisione avrebbero comportato per il territorio tuscolano e per l’intero comparto agricolo della zona. Oggi con questa nuova lettera, prontamente firmata da tutti i 12 sindaci coinvolti sollecitiamo un incontro urgente per poter affrontare la questione in maniera costruttiva e senza pregiudiziali per trovare una positiva soluzione». Lo Sportello Agricolo di Zona di Frascati è strategico per l’economia dei Castelli Romani. Facilmente raggiungibile da tutte le direttrici dei sopracitati comuni, ne ha favorito l’inserimento nel tessuto agricolo degli stessi comuni e tra i cittadini, facendolo diventare con il tempo un importante punto di riferimento, soprattutto per le aziende vitivinicole del territorio. Infatti, tra le tante e numerose attività di supporto, svolge anche una’importante funzione di informazione per le aziende che richiedono l’assegnazione dei diritti di reimpianto o di estirpazione dei vigneti della doc in base ai regolamenti Comunitari, effettuando anche un servizio di controllo. Cosa quest’ultima di fondamentale necessità in un territorio come il nostro eroso anno dopo anno dalla crescita di nuove costruzioni. E ancora la presa in carico per la consegna della documentazione all’Area Decentrata Agricoltura di Roma, sita in via Pianciani 16, riducendo considerevolmente i tempi di attesa e evitando anche spostamenti onerosi in termini di tempo e di costi agli utenti. Si tratta di servizi di primaria importanza per tanti agricoltori anziani della zona, che spesso richiedono allo sportello un aiuto concreto per comprendere le corrette procedure delle pratiche o l’assistenza alla compilazione dei vari modelli.
questa volta anche alla Presidente della Giunta Regionale On. Renata Polverini, oltre che all’Assessore regionale all’Agricoltura On. Angela Birindelli, per chiedere un immediato confronto, visto che la Regione Lazio, nonostante il loro precedente intervento, ha deciso di chiudere ugualmente lo sportello Agricolo di Zona, sito a Frascati. «È una decisione che non comprendiamo - dichiara il sindaco Stefano Di Tommaso -. La regione Lazio ha voluto chiudere lo sportello Agricolo di Zona di Frascati, nonostante avessimo inviato, lo scorso ottobre, una dettagliata lettera, mettendo in evidenza le criticità che una tale decisione avrebbero comportato per il territorio tuscolano e per l’intero comparto agricolo della zona. Oggi con questa nuova lettera, prontamente firmata da tutti i 12 sindaci coinvolti sollecitiamo un incontro urgente per poter affrontare la questione in maniera costruttiva e senza pregiudiziali per trovare una positiva soluzione». Lo Sportello Agricolo di Zona di Frascati è strategico per l’economia dei Castelli Romani. Facilmente raggiungibile da tutte le direttrici dei sopracitati comuni, ne ha favorito l’inserimento nel tessuto agricolo degli stessi comuni e tra i cittadini, facendolo diventare con il tempo un importante punto di riferimento, soprattutto per le aziende vitivinicole del territorio. Infatti, tra le tante e numerose attività di supporto, svolge anche una’importante funzione di informazione per le aziende che richiedono l’assegnazione dei diritti di reimpianto o di estirpazione dei vigneti della doc in base ai regolamenti Comunitari, effettuando anche un servizio di controllo. Cosa quest’ultima di fondamentale necessità in un territorio come il nostro eroso anno dopo anno dalla crescita di nuove costruzioni. E ancora la presa in carico per la consegna della documentazione all’Area Decentrata Agricoltura di Roma, sita in via Pianciani 16, riducendo considerevolmente i tempi di attesa e evitando anche spostamenti onerosi in termini di tempo e di costi agli utenti. Si tratta di servizi di primaria importanza per tanti agricoltori anziani della zona, che spesso richiedono allo sportello un aiuto concreto per comprendere le corrette procedure delle pratiche o l’assistenza alla compilazione dei vari modelli.
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