La compagnia “I Filodrammatici” nasce nel gennaio 2011 da un gruppo di giovani attori. Uniti da una passione e amore comune, ma allo stesso tempo dalla difficoltà di poterla esprimere pienamente in una realtà elitaria e fatta spesso di tante difficoltà, decide di dare vita a uno spazio nuovo e originale nell’attuale panorama teatrale. Determinazione, costanza, impegno, sacrificio e umiltà sono le basi che hanno permesso la nascita di questo nuovo gruppo, che si avvale anche di un supporto professionale impartito da alcuni elementi che svolgono tale professione da diversi anni.
Tutto ciò alimenta l'ambizione di uscire fuori dai confini territoriali per avere la soddisfazione di confrontarsi con un pubblico diverso e sempre più vasto. "Pensiamo che chi ama il vero teatro - dichiarano "I Filodrammatici" - può permettere di riappropriarsi di quello che si spetta e di cui non si voglia mai rinunciare: Sognare !" Solo chi riesce a trovare in esso una grande forma di felicità, interrotta dalla vita reale, può davvero dire di amare quest'arte. La più antica e bella della nostra civiltà. L’obiettivo è quello di formare un gruppo di lavoro unito ed omogeneo, che attraverso una crescita possa costruire un punto di partenza per un progetto a lungo termine. Determinazione, costanza, impegno, sacrificio e umiltà sono le basi che hanno permesso la nascita di questo nuovo gruppo che si avvale anche del supporto professionale impartito da alcuni elementi che svolgono tale professione da diversi anni. Fautore di questo progetto è Luca Silvestri. Diplomato all’Accademia teatrale di Enrico Pani, di Claudio e Pino Insegno, doppiatore di vari cartoni animati, ha lavorato con diversi calibri del teatro italiano e dopo varie esperienze nel mondo teatrale in giro per l’Italia ha deciso di creare questa nuova compagnia: “La compagnia è nata dall’amore per quest’arte meravigliosa - dichiara Silvestri”. Un castello che Luca Silvestri ha costruito con la sua determinazione e con i suoi valori: “Credo ancora che ci siano dei valori che vanno rispettati nell’ambito teatrale - continua Silvestri - dove oggi purtroppo prevale tanta corruzione”. “Cerco di trasmettere questa mia filosofia di vita ai ragazzi della compagnia e soprattutto alla platea - conclude Silvestri”. Giovani ragazzi che vogliono sognare attraverso il teatro: questo lo spirito comune de “I Filodrammatici”. Oltre al lavoro di regia di Luca Silvestri, particolare contributo è dato da Antonio Vitale (attore professionista) Sergio Capece, amministratore della compagnia, Angelo Ferro, organizzatore generale, e da Paola Cammarata, direttore di scena. Le scenografie sono di Graziella Scopelliti, che sta già lavorando con molta cura a questo progetto, cercando di restituire il frutto di ciò che ha seminato nei suoi anni di studi accademici. Le coreografie sono coordinate da Alessandra Zevola, (già nota per la sua affermazione nella danza), non da meno sono le sue colleghe Francesca Piscopo, Rosa Orefice e Viviana Taurisano. Al fianco di Luca Silvestri, si stanno particolarmente mettendo in evidenza durante le prove Alessandra Ilardi (Amalia), Danilo Alvino, nella parte dell’avvocato Saponetta, Peppe Picciolo ( Anselmo Raganelli ), Erika Ariante ( Emma Carcioff ) e Rolando Giancola (Direttore Del Teatro) che nel giro di pochi mesi stanno facendo emergere grandi qualità. Inoltre Mariolina Cammisa, Salvatore Falanga Bolognesi, Milena D’Aniello, Giuseppe Siclari e Sandro Candela. La compagnia sta preparando la celebre commedia di Eduardo Scarpetta “ O’ Scarfalietto”: una delle commedie più belle di Eduardo Scarpetta, scritta nel 1881 è ispirata all’opera francese “La Boulé” di Meilhac e Halévy. Il personaggio centrale, don Felice Sciosciammocca, maschera tra le maschere che risponde al disegno dell’autore di avvalorare le esigenze della sua variopinta fantasia con il controllo del quotidiano, esprime in sé i caratteri fondamentali della commedia napoletana, i quali ricorrono senza alcun dubbio nell’arte di Eduardo De Filippo. Una divertente commedia in tre atti che vede protagonista i litigi tra Felice Sciosciammocca e sua moglie Amalia. “Ho scelto di mettere in scena questa commedia che a mio avviso rappresenta per eccellenza la commedia del teatro partenopeo. In più mira a divertirci e a divertire, ma soprattutto cerca di far crescere la compagnia in modo graduale, per augurarci l’indomani di rappresentare anche qualche cosa in lingua”. La compagnia, infatti ha come ambizione di uscire fuori dal territorio campano, intanto si prepara per il debutto al Teatro Piccolo. La commedia andrà in scena dal 3 al 6 Maggio 2012. Anche se sembra lontano, è scattato già il conto alla rovescia per la compagnia teatrale partenopea.
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