ALBANO: DOMANI IL CIGNO APRE LA SEDE A PAVONA E DARGENTO RILANCIA LA NUOVA STRATEGIA - di Nicola Gallo

Domani la lista civica "Il Cigno", alle ore  16:30, inaugura la sua nuova sede aperta ai cittadini a Pavona, in via del Mare 132-134. Meta intervista in esclusiva il capogruppo a Palazzo Savelli Mario Dargento per tracciare le linee che il partito terrà nel prossimo futuro:

Consigliere Dargento quali saranno gli obiettivi che Il Cigno si pone con questo nuovo strumento?

"Più che obiettivi, l'apertura della nuova sede, rappresenta un cambio di marcia. L'inizio di una nuova strategia.
Ci siamo resi conto, ascoltando i nostri elettori, che le cose che abbiamo fatto finora sono passate sotto silenzio e questo per un nostro difetto di comunicazione. Questa sede, oltre a volerci avvicinare agli abitanti di Pavona, rappresenta proprio questo: un diverso modo di comunicazione con le persone, una apertura totale. Abbiamo già la nostra pagina Facebook ed a breve apriremo un nostro sito internet, produrremo un piccolo giornalino-volantino. La sede significa essenzialmente dotare l'informazione nelle due fasi: informare ed essere informati. Ovviamente da quì partiranno tutte le iniziative inerenti le attività del Cigno e funzionerà come segreteria politica. stiamo studiando l'opportunità di creare eventi culturali e ricreativi che siano aperti a tutti, senza badare al colore politico, soprattutto ai giovani che vorremmo vedere più attivi sotto questo profilo".

Dopo l'ultimo Consiglio Comunale la situazione politica ad Albano è cambiata: come si pone Il Cigno?

"Noi del Cigno rimaniamo coerentemente sulle nostre posizioni; fuori da questa maggioranza pur non ostacolandone i lavori, presenti sempre assicurando critica costruttiva e controllo, continuando ad impegnarci per gli interessi dei cittadini di Albano. Ad iniziare da quei lavoratori Albalonga ed Albafor oggi preoccupati della situazione riguardante le società compartecipate e rimanendo io stesso a loro disposizione per qualunque incontro presso la nostra sede od in qualsiasi altro luogo".

Quali le vostre priorità nell'azione amministrativa per i prossimi mesi che sottoponete all'amministrazione?

"Le priorità verranno dettate dai cittadini. E' da un po' che ho iniziato a rispondere a chiamate che mi sottopongono situazioni critiche. Le nostre priorità sono quelle delle persone, sposano i loro problemi. e' chiaro che oltre alle priorità quotidiane stiamo lavorando alla stesura di un programma politico interamente nostro e, anche quì, metteremo ai primi posti problematiche sociali. In questo senso abbiamo già dato un segnale abbastanza forte, abbracciando la causa del Movimento Disoccupati e Precari di Albano Laziale. Con loro stiamo lavorando su dei progetti occupazionali (qualcuno pronto ed altri in preparazione)".

Si fa un gran parlare di area moderata in città, voi cosa ne pensate?

"L'area moderata è, da sempre, la collocazione naturale della nostra Lista Civica. Tanto è vero che già due anni fà abbiamo costituito con la Fenice, API e la Rete, una forza denominata Federazione di Centro. Progetto politico che anticipa di due anni questa grande voglia che è nata ora sul territorio di Albano Laziale. E' chiaro che siamo fortemente interessati alla creazione di un'area che, oltre che moderata, dovrà possedere caratteristiche altamente propositive per la città di Albano. Questo per dire che siamo sempre disponibili a nuove esperienze Politiche moderate".

Quali caratteristiche dovrebbe possedere quest'area politica secondo voi?

"La moderazione certamente, ma soprattutto direi l'educazione nei toni del fare politica. Caratteristica che purtroppo è andata spesso smarrita e che va recuperata è quella del rispetto delle persone, in primis dell'avversario politico. Moderata nei toni e propositiva nei contenuti, così la definirei".