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domenica 18 marzo 2012

IRLANDIANI: IMPORTANTE REALTA' PER GLI ITALIANI D'IRLANDA - di Enrico Lastrico

L’Irlanda è un Paese molto amato dagli italiani, sono tantissimi infatti i cittadini dello stivale che si recano ogni anno nell’isola di smeraldo. Questi italiani sono turisti, studenti e persone che trovano lavoro nel paese atlantico. Una di queste persone, Francesco Dominoni, fondò, alcuni anni fa, l’associazione Irlandiani e il giornale on-line Irlandiani.com. Dominoni è laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Milano ed è appassionato di internet, web ed editoria on-line. Il giovane si recò in Irlanda nel 2002 per approfondire lo studio della lingua inglese. Dominoni venne assunto, dopo poche settimane, dall’IBM e successivamente da Ebay, il giovane, intanto, continuò a coltivare le sue passioni. Dominoni, figlio di due medici italiani (mamma pediatra e papà chirurgo) si salvò miracolosamente dal genocidio del dittatore ugandese Amin, frequentò, successivamente, il liceo scientifico di Asmara e seguì con molto interesse il lavoro del padre, il genitore fu nominato responsabile dei programmi di cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri italiano.
La scuola di Dominoni rischiò la chiusura, il Governo italiano minacciò, a causa del conflitto che era in corso tra Eritrea ed Etiopia, di chiudere le scuole italiane presenti nel paese africano. Il giovane prese allora carta e penna ed inviò al Presidente del Consiglio Giulio Andreotti una lettera, che fece firmare da tutti i suoi compagni, in cui esortava il Governo a non chiudere la scuola. Il Presidente rispose positivamente e la scuola rimase aperta. «Quella risposta cambiò la mia vita e quella di tanti studenti eritrei regalando loro un futuro migliore – commenta Dominoni – una speranza per continuare gli studi universitari in Italia creando medici, ingegneri, avvocati ed altri professionisti africani». Il giovane, infatti, concluso il liceo, si trasferì a Milano per iscriversi a Scienze Politiche, Dominoni si laureò con una tesi sul diritto del commercio internazionale con indirizzo pubblicistico e, durante gli studi universitari, collaborò con il mensile “Il Ponte” di Gaggiano e successivamente fondò, con un gruppo di amici universitari, il mensile “Voci di Corridoio”. Il giovane, terminata l’università, si trasferì a Montebelluna ed iniziò a collaborare con i mensili “Il Piave” e “La Castellana di Treviso”. Dominoni entrò, nel 1997, nell’ordine dei giornalisti presso il collegio di Venezia e iniziò a collaborare con la “Tribuna di Treviso”, quotidiano in cui scrisse su cronaca bianca, politica ed economia e con il quale realizzò interviste a politici, artisti e sportivi di livello nazionale. Dominoni, contemporaneamente, frequentò corsi di informatica e conseguì vari diplomi. Il giovane trovò lavoro prima presso la sede Nord West di Wind Telecomunicazioni e poi in WebStore. Dominoni, nel 2000, si candidò Presidente di Biadene, un quartiere di Montebelluna, i cittadini della frazione comunale gli diedero fiducia. Il giovane dimostrò le sue capacità e tutte le forze politiche lo corteggiarono per proporgli la candidatura a consigliere comunale, Dominoni declinò l’invito e partì per l’Irlanda dove fondò, come detto precedentemente, Irlandiani. L’associazione creata da Dominoni è diventata, in pochi anni, la prima realtà on line per gli italiani in Irlanda, Irlandiani organizza numerosissimi eventi pubblici e collabora con l’Istituto Italiano di Cultura di Dublino, con l’Ambasciata Italiana, con l’Istituto del Commercio Estero, con il Comites e Italia Stampa. Sono tantissimi gli italiani che hanno trovato lavoro e casa in Irlanda grazie a Irlandiani e le loro storie sono riportate sul sito internet e sul giornale on-line dell’associazione italo-irlandese. Irlandiani ha anche pubblicato il libro “Italians in Ireland: storie, successi e personaggi di un popolo in movimento.” Dominoni presentò il libro al Ministro di Grazia e Giustizia irlandese Dermot Ahern presso l’Istituto Italiano di Cultura d Dublino. Il ministro apprezzò molto questo volume «Tutta l’Europa dovrebbe seguire l’esempio di Dominoni e del direttore del Centro Culturale Casa Italia Enzo Farinella. Entrambi si impegnano in progetti che dovrebbero essere alla base di ogni paese della Comunità Europea» commentò Ahern. Dominoni consegnò inoltre il volume, in occasione di un incontro a Roma, al Ministro degli Esteri italiano Franco Frattini. Irlandiani, infine, ebbe l’onore di essere portavoce delle istituzioni italiane presso le istituzioni irlandesi. Il senatore Claudio Micheloni consegnò infatti a Dominoni per l’associazione una lettera di invito al Senato estesa anche a una delegazione di senatori irlandesi. Irlandiani fu poi invitata a partecipare ad un incontro presso il parlamento del paese atlantico. Dominoni consegnò, in quell’occasione, al senatore Mullen, la lettera d’invito di Micheloni per una visita al Senato italiano. Irlandiani è una importante realtà e le manifestazioni di stima delle istituzioni italiane e irlandesi lo dimostrano.

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