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venerdì 29 giugno 2012

GROTTAFERRATA: APRE LO SPORTELLO PER LA MEDIAZIONE CIVILE - La Redazione



Il Comune di Grottaferrata, in collaborazione con EFI ADR Camera Nazionale di Conciliazione ha sottoscritto un accordo per l’apertura di uno sportello della mediazione civile. Fra i primi Comuni in Italia che fornisce la possibilità a cittadini e professionisti di usufruire di questo importante servizio. La mediazione è un tentativo di risoluzione delle controversie civili, amministrato da un terzo imparziale professionista, che punta alla soluzione attraverso un accordo amichevole fra le parti. E’ intesa come strumento di composizione non giudiziale della controversia, il cui scopo principale è deflazionare il processo civile attraverso il raggiungimento di accordi amichevoli tra le parti o la proposizione di una risoluzione della controversia, non vincolante, da parte del mediatore.
Tuttavia, qualora si arrivi al giudizio civile a seguito del fallimento della mediazione, le spese processuali possono essere poste a carico della parte che ha rifiutato la soluzione conciliativa del mediatore. E’ possibile utilizzare questo strumento nelle controversie in ambito condominiale, ereditario, per la tutela dei consumatori, per incidenti ecc.Lo sportello sarà attivo per informazioni ogni mercoledì dalle 10 alle 12 presso la sede comunale, piazzetta Eugenio Conti, 1 Grottaferrata. Soddisfatto l’assessore alle Attività Produttive, Giovanni Guerisoli, che in una nota ha così commentato: «Con questa iniziativa mettiamo a disposizione dei cittadini di grottaferrata e di coloro che svolgono attività produttive uno strumento d’avanguardia per la soluzione concordata di controversie di natura civile che possono essere in tempi brevi e definiti risolti con soddisfazione delle parti e senza alimentare il contenzioso presso i tribunali. Allo sportello, opereranno professionisti del territorio, che hanno svolto la specifica attività formativa e sono accreditati presso l’EFI. Mi auguro che l’iniziativa venga apprezzata oltre che dagli utenti anche dagli avvocati e dagli addetti ai lavori che possono in tal modo tutelare al meglio i propri assistiti».








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