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lunedì 16 aprile 2012

CASTEL GANDOLFO: MASSIMO SCIATTELLA CON DALESSANDRO PER UNA CITTA' AL PASSO CON L'EUROPA - La Redazione

Intervistiamo Massimo Sciattella, candidato al consiglio comunale nella lista "Amo Castel Gandolfo" a sostegno di Raffaele Dalessandro Sindaco.

Perché il sostegno e la candidatura al fianco di Raffaele Dalessandro?

"Al fianco di Raffaele, perché conoscendolo tempo fa, in maniera del tutto casuale, confrontandoci e scambiandoci opinioni di vario genere e di ogni tipo di pensiero, ho potuto apprezzare e stimare le sue qualità umane, fondamentale oggi ormai in disuso ovunque. Ovviamente abbiamo trovato molti punti in comune in particolare DIO, FAMIGLIA, LAVORO ed il RISPETTO per e verso le persone. Riguardo la mia candidatura, seppur non essendo un residente del comune di Castel Gandolfo, conosco e m’informo sul nostro territorio, e proprio su spunti e riflessioni su Castel Gandolfo ne è scaturita la scelta, a cui non ho voluto rifiutare, per il coinvolgimento, la passione, la tenacia che Raffaele ti trasmette.
Quindi eccomi qui a sostegno di Raffaele, con un bel gruppo di persone che condividono idee, che guardano al futuro e che siano innovative".

Quale progetto per Castel Gandolfo si impegnerà a realizzare se eletto?

"Credo che prima di ogni progetto o impegno, se eletto sicuramente il mio impegno sarà nel porre il cittadino di Castel Gandolfo al centro della vita comunale. Dobbiamo far sentire gli abitanti non più meri spettatori di ciò che accade nel comune e non solo, ma portarlo a conoscenza di tante situazioni e delle opportunità che ci sono. Mi spiego meglio e porto degli esempi: la Provincia, la Regione ma in particolare la Comunità Europea mettono a disposizione non solo alle Istituzioni ma al cittadino Europeo, bandi e concorsi a cui alla partecipazione sono associate opportunità lavorative e di crescita culturale. Oggi purtroppo questi bandi non vengono recepiti in tempi utili o ancor peggio non abbiamo la capacità di saperli realizzare e presentare. Credo che nel 2012 ed in periodo di crisi farsi sfuggire occasioni sia deleterio, senza togliere che dobbiamo sentirci oltre che ITALIANI, cittadini dell’EUROPA. Proprio per questo il mio impegno sarà nel vagliare e diffondere con qualunque mezzo, informando soprattutto i giovani delle opportunità che ci sono. I giovani sono il presente ed il futuro, spetta a noi aiutarli e sostenerli per una nuova RINASCITA. Oltre al binomio Giovani-Europa immagino uno sviluppo culturale-turistico che dev’essere punto di partenza tramite la città
ed i suoi beni culturali, naturali e paesaggistici, grazie anche alla presenza dell’Ente Parco, innescando così un circuito virtuoso di risorse, competenze e valorizzazione".

Ha già avuto esperienza politica o questa è la prima volta che si candida?

"Non ho mai avuto esperienza politica, la mia esperienza viene dal campo delle associazioni a carattere culturale, turistico e sociale, dove si lavora e ci si impegna nel tempo libero per il bene ed il supporto alla propria città e al nostro territorio dei Castelli Romani".

In cosa l’amministrazione uscente ha fallito secondo lei?

"Come già fatto presente, non sono un residente del comune di Castel Gandolfo, ma la passione e l’appartenenza al territorio in particolare dei Castelli Romani mi consentono di informarmi su ciò che succede nei comuni limitrofi, compreso Castel Gandolfo. Non è mia abitudine parlare di fallimenti o male di persone altrui. Non mi interessano neanche le polemiche o le critiche sterili e prive di contenuti, solo per il gusto di farlo o perché magari non si hanno argomentazioni valide a supporto. Piuttosto sono orientato al raggiungimento e al miglioramento del bene della città che passa attraverso tutti i cittadini. Se la loro qualità di vita è buona, se i servizi sociali alle fasce più deboli sono garantiti e sono sufficienti al fine di garantire una vita dignitosa, se scuola e sicurezza funzionano, se i giovani hanno risposte, se gli anziani sono parte attiva della comunità, se il Lago torna ad essere il cuore pulsante dell’economia locale, se oltre al turismo religioso grazie alla presenza del Santo Padre, le associazioni culturali, sociali e sportive ed i commercianti e ristoratori sono parte integrante del progetto-città, insieme a tanti altri fattori come la raccolta differenziata, e l’acqua come bene comune e tanti altri ancora che non sto qui ad elencare, allora si che potremmo parlare di una buona amministrazione, che ha fatto il suo dovere costruendo un senso comune della città".

Perché ha deciso di candidarsi?

"Ho deciso di candidarmi perché c’è stima personale nei confronti di Raffaele, ritrovarmi in un gruppo di persone dove viene condiviso ogni azione ma allo stesso tempo che guarda con interesse ed attenzione al
futuro della città e del territorio. Un progetto teso al rilancio socio-economico-culturale, ma soprattutto un percorso vero e sincero con l’intenzione di fare veramente qualcosa di concreto e realizzabile".

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