La bella stagione si avvicina e con lei anche il nuovo appuntamento con Albano Estate. Ma quest’anno la novità arriva prima della scoperta del cartellone degli spettacoli, perché il Comune ha deciso di realizzare la manifestazione a costo zero. «Il momento che stiamo attraversando è difficile – afferma il Sindaco Nicola Marini – ma rinunciare alla cultura non è possibile. È la cultura, e più in generale le iniziative che promuovono il turismo, che porta lontano il nome di una città. E Albano in questo campo sta oggettivamente facendo grandi passi.
Si veda, ad esempio, l’enorme successo di iniziative come Albano In e Festival Bajocco». Il bando pubblicato sul sito istituzionale del Comune scadrà il prossimo 24 maggio e da lì a qualche settimana si scoprirà anche il programma dell’Albano Estate 2012. «Abbiamo esplicitamente inserito tra i punti del bando – continua Marini – la richiesta di innovazione, il carattere internazionale degli spettacoli, l’accessibilità del prezzo del biglietto in base al tipo di manifestazione e per giovani e anziani e il richiamo turistico della proposta». Ovviamente, l’intera manifestazione si dovrà autofinanziare, dovrà tenere conto di tutte le forme artistiche, coinvolgere le associazioni del territorio e promuovere una sezione dedicata al teatro amatoriale dato il grande successo che il premio istituito due anni fa ha riscontrato. «Alla cultura non rinunceremo mai, anche perché crea indotto ed economia nella città – conclude Marini -. Per cui, quando non ci sono fondi, bisogna trovare soluzioni alternative per garantire a tutti un’estate all’insegna del divertimento, dello svago e della socialità».
Si veda, ad esempio, l’enorme successo di iniziative come Albano In e Festival Bajocco». Il bando pubblicato sul sito istituzionale del Comune scadrà il prossimo 24 maggio e da lì a qualche settimana si scoprirà anche il programma dell’Albano Estate 2012. «Abbiamo esplicitamente inserito tra i punti del bando – continua Marini – la richiesta di innovazione, il carattere internazionale degli spettacoli, l’accessibilità del prezzo del biglietto in base al tipo di manifestazione e per giovani e anziani e il richiamo turistico della proposta». Ovviamente, l’intera manifestazione si dovrà autofinanziare, dovrà tenere conto di tutte le forme artistiche, coinvolgere le associazioni del territorio e promuovere una sezione dedicata al teatro amatoriale dato il grande successo che il premio istituito due anni fa ha riscontrato. «Alla cultura non rinunceremo mai, anche perché crea indotto ed economia nella città – conclude Marini -. Per cui, quando non ci sono fondi, bisogna trovare soluzioni alternative per garantire a tutti un’estate all’insegna del divertimento, dello svago e della socialità».
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