POMIGLIANO 2
CITTA’
DI MARINO 0
Pomigliano
(4-4-2): D’Agostino, Loreto, Lenci, Gargiulo, Maraucci,
Scognamiglio, Sibilli, Ferraro, Sorrentino (13’ st Mazza), Del
Sorbo (40’ st Auricchio), Alessandrì (29’ st Cardore). A disp.:
Comentale, Cascella, Muro, Lomasto. All.: Verriola.
Città
di Marino (4-2-3-1): Manfredonia, Seck, Gentili, Kalambay (13’ pt
Sireno), Troise, Paolacci, Amendola (1’ st Corsini), Simeoli (26’
st Miani), Pippi, Fanasca, Angelilli. A disp.: De Lucia, Congiu, De
Cristofaro. Capolei. All.: De Angelis-Rinaldi.
Arbitro:
Amoroso di Paola (Agostino Maiorano di Rossano e Marco Maiorano di
Paola).
Marcatori:
37’ pt Del Sorbo, 35’ st Sibilli su rig.
Note:
ammoniti: Manfredonia, Paolacci, Amendola. Calci d’angolo: 9-2 per
il Città di Marino. Recupero: 1’ pt; 4’ st.
S’infrangono a Pomigliano i sogni di promozione
in Lega Pro del Città di Marino, sconfitto 2-0 dai napoletani del
neo tecnico Verriola, a cui nemmeno una vittoria sarebbe servita
quest’oggi in virtù del successo del Salerno contro la
Monterotondo Lupa. La squadra di De Angelis e Rinaldi è attesa ora
dai play-off che inizieranno domenica prossima e che vedrà i
biancazzurri vedersela al “Fiore” con i sardi del Budoni, giunti
quinti in classifica. Troppo spenti i marinesi, più determinati gli
avversari, che hanno tirato fuori maggiore cattiveria e voglia di
vincere. Le notizie che giungevano da Salerno non hanno poi
contribuito a tenere accese le speranze, ma questo non giustifica
comunque una partita giocata sottotono e con scarsa volontà.
Nell’undici di partenza subito una novità: in campo dal primo
minuto gioca Simeoli, con lui lo schieramento tattico passa dal
consueto 4-3-3 a un 4-2-3-1, con Manfredonia in porta, Seck e Gentili
sulle fasce, Paolacci e Troise centrali, davanti alla difesa Kalambay
e Amendola, Pippi unica punta, alle sue spalle l’ex esterno del
Sora, Angelilli e Fanasca. Classico 4-4-2 per i partenopei che
cercano di dimenticare l’esonero dell’allenatore Francioso. Del
Sorbo e Sorrentino agiscono in attacco. È subito quest’ultimo dopo
pochi secondi dal fischio del signor Amoroso a sfiorare il gol con
una fuga e cross sulla destra che non trova nessuno dei suoi compagni
in area marinese. Al 2’ la replica del Marino con una botta mancina
da fuori del terzino Gentili che D’Agostino respinge di pugno. Poco
dopo è Angelilli a provarci con una conclusione dal limite che si
alza sopra la traversa. Il Pomigliano prende possesso del campo e
sale in cattedra con il passare dei minuti. Al 7’ Del Sorbo ci
prova da fuori sbagliando la mira, poi Sibilli impegna Manfredonia su
calcio di punizione. L’occasione più clamorosa per i granata al
18’: Sorrentino brucia sullo scatto Paolacci, pallone sul destro,
diagonale, Manfredonia è battuto ma viene salvato dal palo. Al 24’
protesta il Marino: contatto al limite tra Scognamiglio e Pippi,
l’attaccante ospite va giù, ma l’arbitro dice che è tutto
regolare. Al 27’ Gargiulo non trova di poco il bersaglio, dalla
parte opposta Pippi, pescato bene in area da Sireno, in campo dopo
13’ al posto dell’infortunato Kalambay, conclude malamente
sull’esterno della rete. Al 37’ il Pomigliano va in vantaggio:
Del Sorbo anticipa di testa Manfredonia in uscita maldestra, il
pallone sbatte sulla traversa e rientra in campo, Troise si fa
anticipare da un avversario che riesce a beffarlo, sulla linea è lo
stesso Del Sorbo a ribadire in rete. In chiusura di tempo Angelilli
viene fermato in area dall’attento D’Agostino. Nel secondo tempo
si vede un Marino migliore anche se la musica cambia di poco. Corsini
prende il posto di un appannato Amendola. Al 3’ affondo sulla
sinistra di Seck che crossa sul secondo palo ma nessuno è pronto a
raccogliere l’invito del senegalese. Al 12’ Simeoli esalta i
riflessi di D’Agostino su un calcio di punizione che il portiere
napoletano alza in corner. Al 21’ Sireno pasticcia, ne approfitta
il solito Del Sorbo che prova il pallonetto dai 40 metri, Manfredonia
è fuori dai pali ma con un gran colpo di reni riesce a salvarsi in
corner. Due minuti dopo nell’area di rigore opposta stacco di testa
di Troise sul cross di Angelilli, pallone che esce alto. Al 33’ il
Pomigliano ottiene l’assegnazione di un calcio di rigore.
Manfredonia esce a valanga su Ferraro, stendendolo, Amoroso è
impassibile e decreta il penalty. Dal dischetto Sibilli fa 2-0. Per
il Marino è finita. Nel finale ci prova Miani, entrato al posto di
Simeoli, ma senza successo. A fine partita i giocatori hanno reso
omaggio in tribuna ai circa 100 tifosi giunti da Marino, che non
hanno smesso un attimo di incitare la loro squadra. Ancora una grande
testimonianza di affetto da parte dei sostenitori marinesi che
tornano a casa con un po’ di amaro in bocca e soddisfatti a metà.
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