Continua l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma finalizzata al contrasto dei furti di rame. La notte tra il 3 e il 4 maggio, i militari della Stazione di Tivoli Terme, impiegati in una serie di servizi di controllo all'interno dei cantieri edili, in prossimità delle linee ferroviarie ed all’interno dei magazzini delle ditte specializzate nel settore dello stoccaggio di materiali elettrici, ubicati nella periferia Est della Capitale, hanno arrestato un “predone di oro rosso”.
In particolare, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino romeno di 39 anni, nullafacente e già conosciuto alle forze dell’ordine, sorpreso nei pressi di una cava di travertino di Tivoli Terme mentre asportava cavi in rame. Sono state recuperate 50 bobine del pregiato metallo, per un peso complessivo di 1300 Kg, il cui ammanco ha provocato l’interruzione del ciclo produttivo di due siti di scavo della cava e un black-out in alcune abitazioni vicine. Il malvivente è stato associato al carcere di Rebibbia con l’accusa di ricettazione.
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