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sabato 17 dicembre 2011

GRAN BRETAGNA FUORI DALL'EUROPA? - di Enrico Lastrico

Notizie positive sono giunte dal vertice europeo tenutosi nei giorni scorsi a Bruxelles, i paesi dell’Unione Europea, con la sola eccezione della Gran Bretagna, hanno raggiunto l’intesa per un nuovo accordo intergovernativo che si affiancherà al trattato dell’Ue. Il nuovo accordo prevede un’unione di bilancio con regole più severe, è stata quindi seguita la strada indicata da Mario Draghi. Il Governatore della Banca Centrale Europea aveva indicato, nei giorni scorsi, di fronte al Parlamento Europeo, il “fiscal compact”, un “accordo con regole”, come unica soluzione per placare l’attacco contro l’Euro.
La Corte di Giustizia di Lussemburgo vigilerà sull’applicazione, nei vari paesi, delle regole previste nel trattato. Scatterà, nel caso di una “deviazione” dai parametri di bilancio un “meccanismo automatico di correzione” . La costituzione del fondo permanente salva-stati, inoltre, è stata fissata a luglio, in anticipo rispetto alla tabella di marcia. La nota negativa del vertice, come detto prima, è stata l’opposizione della Gran Bretagna all’accordo. Il Premier britannico ha chiesto, per concedere il via libera alla riforma del Trattato Ue, “compensazioni” giudicate inaccettabili dagli altri paesi. «La Gran Bretagna non vuole accettare le regole europee sui mercati finanziari – ha dichiarato il Presidente francese Nicolas Sarkozy, il Leader che più si è impegnato per salvare l’Eurozona». L’opposizione di Cameron a un nuovo accordo è stata criticata anche da una parte dei britannici, il Premier inglese, con questa decisione, isola ancora di più il paese britannico dal resto dell’Europa. Si auspica che la Gran Bretagna, se non cambierà idea sul nuovo accordo intergovernativo, rimanga almeno nell’Unione Europea. Le singole economie dei paesi del continente non possono competere, in un mondo sempre più globalizzato, con le economie dei paesi emergenti. Non serve, per uscire da questa crisi, meno Europa ma più Europa e quindi l’accordo raggiunto non può che essere una notizia positiva per tutti i cittadini europei. «L’Euro, con questo accordo, riacquista credibilità – ha commentato la Cancelliera tedesca Angela Merkel». «Era preferibile un accordo all’unanimità – ha commentato il Presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy - il patto rappresenta comunque un passo importante per i paesi che l’hanno sottoscritto».

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