"Finora non abbiamo mai controbattuto alla strumentalizzazioni di chi usa la legalità a senso unico, per meglio dirla: sparando giudizi su gli altri e non guardando in casa propria - inizia così il comunicato di Gino Marcoccia, della Lista Eufemi. Siamo stanchi di ripetere che la Lista Eufemi è stata legittimata dalla commissione mandamentale e, quindi, coloro che continuano ad insinuare che è stata presentata fuori tempo sono bugiardi e codardi: se hanno fegato presentassero denuncia contro la commissione mandamentale. Quanto al rispetto delle regole, il pulpito da dove arriva la predica, rassomiglia allo smemorato di Collegno: fanno finta di non sapere che abbiamo alle spalle cinque anni di battaglie affinché ad Ardea regnassero finalmente le regole e il rispetto della legalità.
I cittadini di Ardea ben ricordano gli atti assunti dall’Amministrazione Eufemi e quelli che non sono stati deliberati perché non rispettosi delle regole, uno per tutti: “anche con il nostro no, in Consiglio Comunale, non è stata approvata la variante che avrebbe permesso a ruspe e betoniere di suonare l’opera n. 90.000 nell’area di Puccini”. Abbiamo lottato per ripristinare le regole in città e ci siamo riusciti: l’amministrazione Eufemi ha, fra le tante opere realizzate, il record nazionale di oltre 100 case abusive abbattute insistenti sulla spiaggia di Marina di Ardea. Abbiamo difeso la città con le unghie e con i denti. C’è oggi chi Ardea, invece di difenderla, cerca di riportarla indietro, ai tempi dei compari di merenda, e ricominciare a distruggerla. Dicono che la coalizione di centrodestra ha un candidato presente in due liste. Tutto falso. C’è stato un errore che è stato risolto il 24 aprile. Ad arte, poi, hanno fatto pubblicare questioni giudiziarie risalenti a tre anni fa come se fossero dell’altro ieri. La regia della macchina della disinformazione e del fango ha pensato anche a questo. Noi, comunque, abbiamo dato mandato ai nostri legali per presentare querela contro chi si è permesso di diffamare la Lista Eufemi e il nostro lavoro - continua Marcoccia. La sinistra, sulla diffamazione tutta unita, perché, oltre ai certificati dei carichi pendenti, non pubblica anche i verbali della Amministrazione comunale di Ardea, con salate multe per abusivismo, di chi si è candidato a gestire la cosa pubblica per i prossimi cinque anni? Stanno violentando ed offendendo l’intelligenza dei cittadini di Ardea ai soli fini elettorali per carpire la loro buona fede e rimediare qualche voto. Noi abbiamo lavorato e continueremo nei prossimi cinque anni, se i cittadini ci rinnoveranno la loro fiducia, a lavorare tenendo ben ferma la legalità e le regole come nostro principio e lo faremo contro chiunque, amico o avversario politico, senza farci fermare né da ingiurie né da violenze di qualsiasi tipo. Noi Amiamo Ardea e vogliamo che sempre più, di Essa, si parli come una città normale ed a misura di cittadino - conclude il capogruppo della Lista che fa capo all'ex Sindaco, Carlo Eufemi."
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