Una
cena, ieri sera, con una rappresentanza del Pdl che ha ribadito a
gran voce tutto il sostegno del partito al candidato Sindaco di
“Insieme per Nemi” Cinzia Cocchi. A
introdurre il nutrito parterre di ospiti intervenuti a sostegno di
Cocchi è stato l’ex Sindaco e candidato nella lista “Insieme per
Nemi” Alessandro Biaggi il quale ha parlato di “percorso non
facile”: “E’ stata ed è una campagna elettorale molto accesa
ma guai se non fosse così – ha detto Biaggi - perché più chances
si mettono in campo per far prevalere certe idee e certi valori e più
forte sarà lunedì sera la gioia di tutti quanti quando verrà
confermata la fiducia dei cittadini a Cinzia Cocchi”.
Biaggi
ha introdotto poi l’intervento del Sindaco di Marino e
presidente
Cotral Adriano Palozzi
il quale ha, da subito, constatato quanto numerosa fosse la sala,
tante persone accorse al ristorante Monte Arrtemisio per rinnovare
ancora una volta la fiducia in Cinzia Cocchi. E’ stato infatti
davvero singolare la sinergia e la partecipazione di uno schieramento
di rappresentanti del Pdl, invitati, anche e soprattutto dall’ex
Vicensidaco con la giunta Biaggi Vittorio Bevilacqua. “Questa
sera – ha detto Palozzi – noto con piacere che ci sono moltissime
persone, un dato significativo per una città della grandezza di
Nemi. Vorrei soltanto spendere poche ma
ritengo importanti parole nei confronti di Cinzia Cocchi che è stato
un buon Sindaco mandato ingiustamente a casa per colpa di un gesto
infame,
perché a Nemi c’era un amministrazione salda espressione di una
continuità significativa rappresentata da Cinzia. La più bella
soddisfazione sarà sicuramente quella che potremo toglierci lunedì,
ma in queste ore, è importante continuare a riflettere e far
riflettere più cittadini possibili sulla bontà di questo progetto
politico, nonché sulle capacità di Cinzia e della sua squadra.
Dobbiamo
invece lasciare perdere coloro i quali vanno millantando opere e
soluzioni impossibili e facendo promesse irrealizzabili.
E’ importante invece, ai fini della salvaguardia e sviluppo del
territorio garantire un amministrazione con persone che abbiano la
giusta dose di esperienza per governare. E oggi governare è un atto
di coraggio perché si fanno anche scelte impopolari, ma certamente
non si prendono in giro le persone promettendo l’impossibile. Con
la santa pazienza i Sindaci devono cercare soluzioni per i propri
cittadini, Cinzia
lo stava facendo ed è stato davvero un gesto vile e brutto mandarla
a casa.
Nel corso di questa campagna elettorale ho saputo di persone, anche
assessori regionali, che sono venuti a sponsorizzare altri candidati
prendendo impegni che lasciano il tempo che trovano perché
ovviamente, sulle problematiche di un territorio, decide una
collegialità di persone e non certamente il singolo che viene qui a
fare marchette elettorali. In
qualità di presidente del Cotral – conclude il Sindaco di Marino -
sono qui a garantire serietà e impegno, insieme a Cinzia, per
cercare una risoluzione concreta alle problematiche dei trasporti che
interessano Nemi. E’
stata poi la volta dell’onorevole del Pdl Francesco Aracri,
appellato ironicamente da Biaggi “filosofo”: “fino ad oggi –
ha detto Aracri - filoso non me l’aveva detto nessuno. In questa
sede, vorrei rimarcare il fatto che il voto che ci accingiamo a dare
è un voto che afferisce all’immediato presente e futuro le
possibilità di sviluppo di questo territorio. Un’amministrazione
precisa e puntuale come quella di Cinzia Cocchi deve poter avere la
possibilità di tornare ad amministrare Nemi. E ricordo, che se ci
troviamo ad andare a votare è perché delle persone hanno tradito la
fiducia dei cittadini e lo hanno fatto sfiduciando la giunta per meri
motivi di bottega e non mi sembra un caso che le cronache cittadine
riportino le vicende della Magistratura che interessano un candidato,
autore del tradimento. In
merito al signor Marco Mattei vorrei sottolineare che ci sono nella
Provincia e nella Regione 20 sindaci che hanno deliberato la volontà
di occupare l’assessorato di Mattei, proprio perché latitante da
due anni. Io funziono con due proverbi: “Dimmi con chi vai e ti
dirò chi sei e i simili si accoppiano”. Incisivo
l’intervento dell’ex Ministro (Pdl) Andrea Ronchi: “Il voto di
Nemi è il voto di tante realtà della nostra Italia, è il voto del
ribaltone.
Qui,
stasera, c’è l’intero Pdl e chi viene a rappresentarlo fuori da
qui è un abusivo. Ho avuto modo di analizzare queste vicende, fra
qualche settimana qualche tribunale avrà modo di incontrare qualche
personaggio. Questa è una certezza e intendo ribadire con fermezza
che il voto per Cinzia è il voto per la legalità. Se vogliamo
continuare questa esperienza che è stata tradita alle spalle per via
di interessi, dobbiamo far capire che non si può consegnare questa
meravigliosa cittadina a chi ha fatto della speculazione politica il
modo di fare politica. Le persone perbene possono e devono continuare
ad amministrare nella legalità per il bene di tutti. Acceso
poi lo stringato intervento di Biaggi nell’introdurre Cinzia
Cocchi: “Dobbiamo rimettere sulle spalle di Cinzia, quella fascia
tricolore che gli è stata trafugata con un gesto vile!”. Parole
puntuali e piene di coraggio per Cinzia Cocchi:
“ho avuto il piacere di essere accolta in tante case – ha detto
il candidato Sindaco - intanto cari amici e amiche voglio
ringraziarvi ancora una volta per il sostegno e il coraggio che mi
state trasmettendo. Non
dobbiamo permettere che la sinistra torni a governare Nemi, perché i
danni della sinistra sono sotto gli occhi di tutti, abbiamo una
scuola realizzata in una buca che agli occhi dei visitatori appare
come un parcheggio. Ma purtroppo lì non c’è un parcheggio, c’è
un’opera incompiuta da anni, malfatta e alla quale non abbiamo
potuto metter mano per cambiargli ubicazione, perché avremmo dovuto
pagare oltre un miliardo di euro alla Regione e non l’avevamo.
E che cosa è stato fatto a partire dal giorno dopo le elezioni? Si è
lavorato per remare contro la volontà di operare per il bene di Nemi
realizzando un programma elettorale condiviso dai cittadini. Un
sindaco si sfiducia in Consiglio comunale e ciò non è avvenuto e
questo dimostra che quella vile operazione portata a braccetto con la
sinistra è stata mossa soltanto da interessi di poltrone e di potere
personale. Confido
che saprete punire politicamente questi traditori, che hanno la
sfrontatezza di richiedere ancora il Vostro voto. Con quali garanzie
per il futuro? Aggiungo che c’è il rischio concreto che ogni voto
dato a loro si trasformi in un voto dato alla sinistra!
Vorrei tornare a governare di nuovo Nemi, lavorare alacremente per
concludere tutto quanto iniziato, per proseguire nella realizzazione
di tutti i lavori pubblici già finanziati dalla Regione, per tentare
con decisione di recuperare i finanziamenti perduti. Per portare a
buon fine tutti i progetti e le opportunità che avevo programmato
come l’acquisto del Castello Ruspoli, che costituisce un obiettivo
tanto ambizioso quanto fondamentale per dare un nuovo impulso al
turismo, alla cultura e all’economia dell’intero paese, e che
l’amministrazione di sinistra di venti anni fa aveva avuto
occasione propizia di acquistare, scegliendo un ottuso atteggiamento
di chiusura a un investimento tanto importante. Per
difendere Nemi da un’eventuale amministrazione di sinistra che
voglio ribadire, come sappiamo tutti, nei decenni scorsi, ha
provocato solo danni irreparabili.
Come
il risarcimento del danno stabilito dal TAR per il caso ILCESA, che
obbligherà i cittadini di Nemi a rimborsare quell’imprenditore che
è stato vittima di comportamenti “vessatori e persecutori”, da
parte dell’Amministrazione di sinistra, a causa delle varianti al
piano regolatore, adottate a raffica. Desidero
che sia ben chiaro un concetto: ogni voto dato a Bertucci è
assolutamente inutile per Nemi e costituisce un voto in più per la
sinistra ancora capeggiata da Canterani e da Colazza.
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