E’
nata finalmente la condotta Slow Food di Albano e Ariccia.
Eva
Castrucci è stata eletta fiduciaria della condotta nel corso della
recente assemblea pubblica a cui hanno partecipato, oltre al
coordinatore Slow Food della Provincia di Roma, Lidia Puccio, anche
le autorità politiche delle due città castellane, il Sindaco di
Albano Laziale Nicola Marini, il Consigliere delegato Roberto
Peduzzi, assieme a Paolo Ermini, l’ex vicesindaco e consigliere del
Comune di Ariccia recentemente commissariato.
La nascita della Condotta Slow Food di Albano e Ariccia si festeggia con il LABORATORIO DEL GUSTO E DELLE ARTI “IL TRIONFO DI BACCO E ARIANNA”, che il 13 maggio alle ore 11 si terrà ad Albano Laziale, presso la Palazzina Vespignani (Villa Ferraioli accanto al Museo Civico ed al mercato contadino) nell’ambito della manifestazione “Albano in cucina”.
La nascita della Condotta Slow Food di Albano e Ariccia si festeggia con il LABORATORIO DEL GUSTO E DELLE ARTI “IL TRIONFO DI BACCO E ARIANNA”, che il 13 maggio alle ore 11 si terrà ad Albano Laziale, presso la Palazzina Vespignani (Villa Ferraioli accanto al Museo Civico ed al mercato contadino) nell’ambito della manifestazione “Albano in cucina”.
Un
laboratorio dedicato al vino a km0 (Cantine Pesoli di Ariccia) e ai
prodotti del culto di Cerere, in cui protagonisti saranno i titolari
dell’azienda con i loro racconti e le loro storie di vita dedicate
al vino. Così
si racconta Giulio Pesoli: “Prima
di decidere quale vitigno impiantare, abbiamo fatto delle ricerche
sul territorio, sul clima e poi esami degustativi presso l'istituto
sperimentale di enologia a Velletri, dove si eseguono delle
miscrovinificazioni su tutti i tipi di vite. Identificati i vitigni
in grado di crescere rigogliosi sui nostri terreni per darci un buon
prodotto, li proponiamo ai nostri enodegustatori, enoclienti…… vi
faremo assaggiare la
malvasia puntinata, la falanghina, e il sauvignon per i bianchi
mentre il sirah e il liberty per i rossi…” Ed
accanto alle sperimentazione enologiche le sperimentazioni artistiche
dell'attrice Arianna Moro e del musicista Michele Moi. Grazie
alla partecipazione straordinaria dei due artisti le degustazioni del
vino saranno accompagnate da musica e poesia, da calici di suoni e di
parole. Arianna
Moro è una giovane attrice con grande esperienza alle spalle, una
delle più interessanti protagoniste del teatro romano di ricerca. Michele
Moi, compositore, violinista elettrico e dj performer conosciuto
sulla scena musicale non solo per le sue improvvisazioni dal vivo, ma
anche per le colonne sonore di successo di films e spettacoli
teatrali. Palazzina
Vespignani, via Risorgimento, 1 (partecipazione
gratuita, prenotazione obbligatoria tel 347 7919610 - 392 9620565) Con
i laboratori del gusto e delle arti la condotta Slow Food di Albano e
Ariccia vuole produrre eventi speciali che aiutino a ricostruire
quell’antica connessione tra cibo ed arte che nel passato ha
caratterizzato il territorio dei Castelli Romani. “Riteniamo
che la creazione di eventi artistici legati al cibo sia un metodo
privilegiato per sintonizzarsi con le caratteristiche di un
territorio in cui le eccellenze enogastronomiche si sono sempre
accompagnate alle emergenze culturali e naturali. Siamo
convinti che mangiare, oltre ad essere un atto agricolo, sia un atto
artistico!” Per
perseguire i suoi ambiziosi obiettivi la condotta di Albano e Ariccia
ha creato un’alleanza anche con la generazione a cui è consegnato
il futuro del territorio:Abbiamo
nominato anche due ambasciatori Slow-Food kids in giovanissima età,
Matteo di 5 anni e Caterina di 9 per aiutarci a fondare il senso del
nostro lavoro sul territorio, il ponte con il mondo nuovo che si apre
di fronte ai nostri occhi!”. Nel
corso dell’assemblea per la fondazione della condotta Slow Food di
Albano e Ariccia sono emerse forti preoccupazioni in ordine alla
vicenda dell’inceneritore di Albano. “La
preoccupazione per l’inceneritore di Albano Laziale scaturisce
dall’esigenza di salvaguardare tutta l’economia agricola ed
enogastronomica del territorio. Qualunque
progetto di
riqualificazione del comparto agroalimentare di questo territorio
verrebbe fortemente ridimensionato, a partire dai progetti di
salvaguardia della biodiversità agricola locale e di affermazione
della sovranità alimentare e
dell’agricoltura contadina di qualità.” Il
D.Lgs. 228/2001 definisce un sistema di regole per la tutela
dagli impianti di smaltimento e recupero
dei
rifiuti
delle produzioni
agricole di particolare qualità e tipicità (come quelle dei marchi
europei di origine geografica), e, più in generale, delle
caratteristiche alimentari e nutrizionali dei prodotti agricoli e
delle zone aventi specifico interesse agrituristico. La
UE
oltretutto ha stabilito che i prodotti agricoli di coltivazioni non
collocate ad una distanza di sicurezza dagli inceneritori non possono
avere il marchio Dop o Doc. “L’economia
vitivinicola di un vasto territorio rimarrebbe gravemente
compromessa.” La
costruzione di un inceneritore in una zona conosciuta in tutto il
mondo per il paesaggio e per le produzioni agricole di particolare
pregio potrebbe avrebbe pesanti conseguenze economiche: per questo
nel Chianti e nel Salento è nato un vasto movimento dei produttori
agricoli di opposizione agli inceneritori. Allo
stesso modo, ai Castelli Romani, le
aziende
agricole, vitivinicole, gli
agriturismi, i ristoranti che comprano prodotti locali, potrebbero
vedere i loro prodotti ed il loro lavoro
svalutarsi drasticamente, non avere più spazi sul
mercato locale, nazionale e internazionale. Come in Campania, si
diffonderebbe la psicosi dei prodotti
contaminati.
“Oltretutto
-
prosegue
il rappresentante Slow Food della Condotta - con un recente atto
(Bruxelles 20/4/2012) il Parlamento Europeo, nell’approvare le
linee guida per il prossimo programma ambientale, ha previsto il
divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere compostati o
riciclati. Questa è la nostra posizione e ci auguriamo che venga
recepita a livello locale”!
Ringraziamo
la presidente regionale Slow Food Francesca Rocchi per l’entusiasmo
con cui sostiene i nostri progetti!
Prossimi
eventi della condotta Slow Food Albano e Ariccia:
26
maggio 2012 SLOW
FOOD DAY
ore 11.00 “Laboratorio
del gusto e delle arti dedicato alla birra artigianale e alla poesia”
con la partecipazione straordinaria della Scuola
di Teatro Bernini
e di Legambiente
“degustazione su due ruote” prodotti a km0 al mercato contadino
nel parco
dello Sporting Club, via delle Cerquette, 65 Monte Gentile, Ariccia.
9
giugno 2012 CEREALIA
in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia di Ariccia, la
Regione Lazio, la Provincia di Roma e l’Ambasciata di Turchia nella
giornata Slow
Food “Il gioco del piacere dell’olio extra-vergine”
degustazione guidata di prodotti dedicati al culto di Cerere ore
12.00 Ristorante
Donna Vittoria Hotel Miralago, via dei Cappuccini, 12, Albano
Laziale.
Info:
condotta SlowFood Albano e Ariccia
Eva
Castrucci 347 7919610
Daniela
Da Milano 392 9620565
Il
rilascio di inquinanti da parte dell’inceneritore rischierebbe di
compromettere tutta la produzione tipica enogastronomica e la
vocazione agricola e turistica di questi territori, non solo della
specifica area di Cecchina-Albano Laziale (classificata dagli
strumenti urbanistici e territoriali vigenti come zona agricola di
pregio), ma per tutte le colture
biologiche e produzioni agroalimentari con marchio europeo, compresa
la porchetta IGP di Ariccia.
Tutto
il territorio
dei Castelli Romani, ben oltre
l’ambito di pertinenza della denominazione “Colli Albani”
potrebbe rimanere danneggiato da questa situazione.
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