Da Tora Bora
Altro giorno, altra
olimpiade ed altro atleta... anzi due. Oggi vi racconto la storia di
Parigi 1900, la seconda olimpiade, che doveva essere la prima e per
poco non diveniva ultima dato il fallimento dei Giochi (anche se il
vero rischio fu corso a S. Louis nel 1904...). La contemporaneità
con l'Esposizione Universale genera più problemi che vantaggi di
tipo organizzativo e l'evento si allunga in maniera estenuate dal 14
maggio al 28 ottobre.
L'Italia per la prima volta conquista medaglie
(quattro) di cui due d'oro ed è ottava nel medagliere.
L'approssimazione nell'organizzazione delle gare colpisce fortemente
l'Atletica, la regina degli sport olimpici vive un giornata finale
delle competizioni più che grottesca. Viene cambiato più volte il
giorno di gara in un balletto tra la data di domenica 15 luglio che
prima è anticipata al sabato, nel giorno della festa nazionale
transalpina, per non far gareggiare gli atleti nel giorno dedicato al
signore. Poi, incuranti delle proteste della delegazione americana,
si ritorna alla data di domenica. Alla fine tra rinvii, baruffe e
cambi di programma alcuni atleti non partecipano: la leggenda narra
di un cazzotto di Myer Prinstein, primatista mondiale, che rinuncia
(pur essendo ebreo) a Alvin Kraenlein, cristiano, che vince l'oro nel
lungo. Prinstein si consolerà con l'oro nel triplo e con l'argento
nello stesso lungo (viene presa per la classifica finale la misura
delle qualificazioni), Kraenlein diventa il primo uomo a vincere
quattro ori in quattro discipline diverse, non staffette, lo sarà
sino ad essere battuto da Michael Phelps a Pechino nel 2008 ed
eguagliato da Mark Spitz nel 1972. Ma questa è un' altra storia e le
racconteremo nei prossimi giorni...
P.S. Il "meraviglioso
pubblico" chiede il ritorno dello spazio della querela. Siccome per
ora chi potrebbe risentirsi è già morto visto che parliamo di oltre
un secolo fa, diventa il muro del pianto. Il Countdown olimpico vuol
dire, a Tora Bora, conto alla rovescia, l'arrivo di riviste con il
programma lenisce l'attesa è arrivato anche il Decoder Hd di una
televisione celestiale (per non fare nomi), ci vorrebbe il
televisore, chissà se la proiezione sulle caverne (tengo un aggeggio
da Istituto Luce...) garantisce il 3D oltre che l'Alta Definizione...
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