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venerdì 29 giugno 2012

- 28 A LONDRA 2012: PARIGI 1900 E LA SCAZZOTTATA TRA KRAENZLIN E PRINSTEIN – di Eretico


Da Tora Bora

Altro giorno, altra olimpiade ed altro atleta... anzi due. Oggi vi racconto la storia di Parigi 1900, la seconda olimpiade, che doveva essere la prima e per poco non diveniva ultima dato il fallimento dei Giochi (anche se il vero rischio fu corso a S. Louis nel 1904...). La contemporaneità con l'Esposizione Universale genera più problemi che vantaggi di tipo organizzativo e l'evento si allunga in maniera estenuate dal 14 maggio al 28 ottobre.
L'Italia per la prima volta conquista medaglie (quattro) di cui due d'oro ed è ottava nel medagliere. L'approssimazione nell'organizzazione delle gare colpisce fortemente l'Atletica, la regina degli sport olimpici vive un giornata finale delle competizioni più che grottesca. Viene cambiato più volte il giorno di gara in un balletto tra la data di domenica 15 luglio che prima è anticipata al sabato, nel giorno della festa nazionale transalpina, per non far gareggiare gli atleti nel giorno dedicato al signore. Poi, incuranti delle proteste della delegazione americana, si ritorna alla data di domenica. Alla fine tra rinvii, baruffe e cambi di programma alcuni atleti non partecipano: la leggenda narra di un cazzotto di Myer Prinstein, primatista mondiale, che rinuncia (pur essendo ebreo) a Alvin Kraenlein, cristiano, che vince l'oro nel lungo. Prinstein si consolerà con l'oro nel triplo e con l'argento nello stesso lungo (viene presa per la classifica finale la misura delle qualificazioni), Kraenlein diventa il primo uomo a vincere quattro ori in quattro discipline diverse, non staffette, lo sarà sino ad essere battuto da Michael Phelps a Pechino nel 2008 ed eguagliato da Mark Spitz nel 1972. Ma questa è un' altra storia e le racconteremo nei prossimi giorni...

P.S. Il "meraviglioso pubblico" chiede il ritorno dello spazio della querela. Siccome per ora chi potrebbe risentirsi è già morto visto che parliamo di oltre un secolo fa, diventa il muro del pianto. Il Countdown olimpico vuol dire, a Tora Bora, conto alla rovescia, l'arrivo di riviste con il programma lenisce l'attesa è arrivato anche il Decoder Hd di una televisione celestiale (per non fare nomi), ci vorrebbe il televisore, chissà se la proiezione sulle caverne (tengo un aggeggio da Istituto Luce...) garantisce il 3D oltre che l'Alta Definizione...

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