E' stata la cornice prestigiosa del Chiostro a Marino in Piazza Garibaldi 16, ad ospitare la 6^ edizione della Serata Europea promossa dall’Associazione culturale marinese Per l’Europa dei Comuni e patrocinata dall’Amministrazione comunale di Marino. L’interno del Chiostro è stato impreziosito dai bassorilievi ligneii del Maestro Mario Verolini e dalle pitture figurative della pittrice Debora Cetroni. Nel suo discorso introduttivo la giornalista Eliana Rossi, conduttrice della serata ha sottolineato l’operato dell’Associazione Per l’Europa dei Comuni «che si attiva nel cercare e mantenere contatti con i popoli europei e non attraverso gemellaggi con le loro associazioni, ne è la riprova la serata di questa 6^ edizione che vede esibirsi il Coro internazionale Castelli Singers.
Il clima si sfiducia che imperversa in Europa seguito alla crisi economica – prosegue la giornalista – sta allontanando tra loro le varie nazioni che non si sentono più protette dall’Unione. Il diktat tedesco è assillante: prima occorre tappare i buchi e poi si può intervenire. Sì, ma in quanto tempo? Un intervento d’emergenza è quanto mai risolutivo altrimenti la combinazione di recessione e turbolenza dei mercati rischia di far saltare anche Paesi come l’Italia». La giornalista ha ravvisato in un’Europa intergovernativa il ritorno ai sentimenti di esasperata assolutizzazione, ai nazionalismi, causa di guerre infinite fra i popoli. In tal modo viene meno il motivo che condusse i padri dell’idea di Europa Unita: De Gasperi, Schuman, Spinelli, Monnet, Churchill e Adenauer a pensare e promuovere il modello federale europeo come un nuovo obiettivo di pace, di sviluppo e crescita civile. Un’idea di Europa Unita sorta per reazione alla tragicità provocata dall’ultima Guerra. «Un progetto che si sarebbe realizzato pienamente – spiega la giornalista – se solo si fosse ascoltata fino in fondo la voce dell’ex Cancelliere Helmut Kohl “L’Europa è il nostro futuro”, un’unione che si doveva basare non solo su un’unica moneta, ma su un’unione politica europea. Nei Comuni delle piccole città, invece, questa consapevolezza di ritrovata unione e aggregazione si sta sviluppando attraverso incontri, manifestazioni e iniziative che tendono a rinnovare il sentimento di amicizia tra i popoli». Dopo il ringraziamento doveroso agli sponsor: Cantina sociale Fontana di Papa, che segue sempre con interesse gli eventi proposti dall’Associazione Per l’Europa dei Comuni ed ha offerto una degustazione dei propri vini, EdilCarbonari e le attività locali che hanno messo a disposizione i loro prodotti tipici, si è dato inizio alla manifestazione. Diretto dal M° Fabrizio Adriano Neri, il Coro Castelli Singers, accompagnato al pianoforte dal M° Andrea Calvani, ha eseguito brani tratti dalle colonne sonore dei film più famosi ed eccellente è stata l’interpretazione e recitazione della Carmen di Georges Bizet da parte della mezzosoprano Amalia Dustin che ha incantato la platea con la sua bravura. Un elogio va anche alla soprano Joana Kehr e al tenore Simone Distaso che eseguendo un duetto hanno intenerito il pubblico. L’ovazione dei presenti dopo l’esecuzione del brano Don’t cry for me Argentina di A.L.Webber, tratto dal film Evita ha permesso al Coro di esibirsi ancora con la famosa aria Nessun dorma tratta dalla Turandot di Giacomo Puccini, che ha rappresentato un omaggio al grande tenore Luciano Pavarotti di cui il M° Fabrizio Adriano Neri è stato allievo. La serata si è conclusa con il breve discorso di Massimo Marini presidente dell’Associazione culturale Per l’Europa dei Comuni, che ha ringraziato alcuni soci che si sono adoperati per l’ottima riuscita della manifestazione ed ha poi consegnato una targa ricordo al presidente del Coro Castelli Singers, la signora Diana Fehr in segno di stima e amicizia. Castelli Singers è un coro che ha sede in Grottaferrata nei Castelli romani. Una delle sue peculiarità è rappresentata dalla sua internazionalità: i cantori provengono dalla Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Svizzera, Australia, Canada, Seychelles, Stati Uniti d’America, Trinidad e Tobago nell’Arcipelago delle Piccole Antille e ovviamente dall’Italia. Il coro è stato fondato da Diana Fehr che nel 2007 ha riunito nel suo salotto un gruppo di cantanti della Castelli International School. Diretto da Lazina Gheyselinck, un’insegnante di quella scuola, il coro ha iniziato a muovere i suoi primi passi. Nella primavera del 2011, la direzione artistica del coro è stata affidata al M° Fabrizio Adriano Neri, che ha impresso una nuova impronta musicale volta principalmente ad un repertorio composto da musiche tratte da musical e film, nonché da canti tradizionali e popolari con qualche incursione nel vasto repertorio classico/operistico. Nel 2011 il coro si è esibito a Roma alle Terme di Caracalla, al Monastero di Palazzola a Castelgandolfo e, in occasione della festa natalizia di RAI Senior, nello STUDIO 1 di via Teulada. Lo scorso 31 maggio il coro ha tenuto un concerto in occasione di una raccolta di beneficienza organizzata dall’Ordine dei Cavalieri di Malta nell’esclusiva chiesa di S.Maria all’Aventino. Il prossimo 6 luglio terrà un concerto in occasione della manifestazione Fontanone Estate al Gianicolo. Il repertorio è focalizzato sul Musical, Musica da Film, Gospel e Canti tradizionali. La partecipazione al coro è aperta a tutti e non è necessaria la conoscenza della musica, in quanto l’impostazione della voce si acquisisce gradualmente e gli incontri avvengono una volta alla settimana.
Il clima si sfiducia che imperversa in Europa seguito alla crisi economica – prosegue la giornalista – sta allontanando tra loro le varie nazioni che non si sentono più protette dall’Unione. Il diktat tedesco è assillante: prima occorre tappare i buchi e poi si può intervenire. Sì, ma in quanto tempo? Un intervento d’emergenza è quanto mai risolutivo altrimenti la combinazione di recessione e turbolenza dei mercati rischia di far saltare anche Paesi come l’Italia». La giornalista ha ravvisato in un’Europa intergovernativa il ritorno ai sentimenti di esasperata assolutizzazione, ai nazionalismi, causa di guerre infinite fra i popoli. In tal modo viene meno il motivo che condusse i padri dell’idea di Europa Unita: De Gasperi, Schuman, Spinelli, Monnet, Churchill e Adenauer a pensare e promuovere il modello federale europeo come un nuovo obiettivo di pace, di sviluppo e crescita civile. Un’idea di Europa Unita sorta per reazione alla tragicità provocata dall’ultima Guerra. «Un progetto che si sarebbe realizzato pienamente – spiega la giornalista – se solo si fosse ascoltata fino in fondo la voce dell’ex Cancelliere Helmut Kohl “L’Europa è il nostro futuro”, un’unione che si doveva basare non solo su un’unica moneta, ma su un’unione politica europea. Nei Comuni delle piccole città, invece, questa consapevolezza di ritrovata unione e aggregazione si sta sviluppando attraverso incontri, manifestazioni e iniziative che tendono a rinnovare il sentimento di amicizia tra i popoli». Dopo il ringraziamento doveroso agli sponsor: Cantina sociale Fontana di Papa, che segue sempre con interesse gli eventi proposti dall’Associazione Per l’Europa dei Comuni ed ha offerto una degustazione dei propri vini, EdilCarbonari e le attività locali che hanno messo a disposizione i loro prodotti tipici, si è dato inizio alla manifestazione. Diretto dal M° Fabrizio Adriano Neri, il Coro Castelli Singers, accompagnato al pianoforte dal M° Andrea Calvani, ha eseguito brani tratti dalle colonne sonore dei film più famosi ed eccellente è stata l’interpretazione e recitazione della Carmen di Georges Bizet da parte della mezzosoprano Amalia Dustin che ha incantato la platea con la sua bravura. Un elogio va anche alla soprano Joana Kehr e al tenore Simone Distaso che eseguendo un duetto hanno intenerito il pubblico. L’ovazione dei presenti dopo l’esecuzione del brano Don’t cry for me Argentina di A.L.Webber, tratto dal film Evita ha permesso al Coro di esibirsi ancora con la famosa aria Nessun dorma tratta dalla Turandot di Giacomo Puccini, che ha rappresentato un omaggio al grande tenore Luciano Pavarotti di cui il M° Fabrizio Adriano Neri è stato allievo. La serata si è conclusa con il breve discorso di Massimo Marini presidente dell’Associazione culturale Per l’Europa dei Comuni, che ha ringraziato alcuni soci che si sono adoperati per l’ottima riuscita della manifestazione ed ha poi consegnato una targa ricordo al presidente del Coro Castelli Singers, la signora Diana Fehr in segno di stima e amicizia. Castelli Singers è un coro che ha sede in Grottaferrata nei Castelli romani. Una delle sue peculiarità è rappresentata dalla sua internazionalità: i cantori provengono dalla Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Svizzera, Australia, Canada, Seychelles, Stati Uniti d’America, Trinidad e Tobago nell’Arcipelago delle Piccole Antille e ovviamente dall’Italia. Il coro è stato fondato da Diana Fehr che nel 2007 ha riunito nel suo salotto un gruppo di cantanti della Castelli International School. Diretto da Lazina Gheyselinck, un’insegnante di quella scuola, il coro ha iniziato a muovere i suoi primi passi. Nella primavera del 2011, la direzione artistica del coro è stata affidata al M° Fabrizio Adriano Neri, che ha impresso una nuova impronta musicale volta principalmente ad un repertorio composto da musiche tratte da musical e film, nonché da canti tradizionali e popolari con qualche incursione nel vasto repertorio classico/operistico. Nel 2011 il coro si è esibito a Roma alle Terme di Caracalla, al Monastero di Palazzola a Castelgandolfo e, in occasione della festa natalizia di RAI Senior, nello STUDIO 1 di via Teulada. Lo scorso 31 maggio il coro ha tenuto un concerto in occasione di una raccolta di beneficienza organizzata dall’Ordine dei Cavalieri di Malta nell’esclusiva chiesa di S.Maria all’Aventino. Il prossimo 6 luglio terrà un concerto in occasione della manifestazione Fontanone Estate al Gianicolo. Il repertorio è focalizzato sul Musical, Musica da Film, Gospel e Canti tradizionali. La partecipazione al coro è aperta a tutti e non è necessaria la conoscenza della musica, in quanto l’impostazione della voce si acquisisce gradualmente e gli incontri avvengono una volta alla settimana.
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