Il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta di ieri sera, il Bilancio di previsione 2012 e quello pluriennale 2012-2014. “Ringrazio quanti hanno lavorato alla stesura di questo bilancio – ha detto, soddisfatto del risultato ottenuto, il sindaco Mario Cacciotti – gli assessori, i consiglieri con delega, la maggioranza e gli uffici che hanno predisposto il documento. Ma ringrazio anche la minoranza che non ha fatto ostruzionismo ed ha invece apportato il proprio contributo facendo delle proposte, presentando degli emendamenti, anche se non abbiamo ritenuto di poterli accogliere.
Questo Bilancio si caratterizza per un dato importante. Abbiamo infatti mantenuto inalterate tutte le tariffe per i servizi esistenti, che sono fermi da anni e nonostante gli aumenti e le minori entrate, per un totale di quasi 1 milione di euro. Siamo probabilmente l’unico comune del Lazio ad essere riusciti a farlo, così come per la tarsu abbiamo le tariffe più basse di tutto il comprensorio. L’unica tassa che abbiamo dovuto mettere a malincuore è l’IMU. Una tassa iniqua sulla quale non sono assolutamente d’accordo. Tuttavia abbiamo scelto di mantenere l’aliquota più bassa per la prima casa, perché è un bene fondamentale per le famiglie, che dobbiamo tutelare, aumentando solo quella per la seconda. Abbiamo mantenuto gli impegni per i servizi sociali, così come le agevolazioni per i pendolari, e anche quest’anno non si pagherà la luce votiva al cimitero”. Nel suo intervento in Consiglio, il Sindaco Cacciotti ha ricordato anche tutta una serie di opere pubbliche importanti che sono nel bilancio triennale: dal potenziamento della rete idrica, che si intende far allacciare alla fonte del Tufano, a quello del depuratore di Valle Sette Due e al nuovo pozzo; dalla circonvallazione di via Fontana dell’Oste, di cui ha detto di aver sollecitato l’arrivo dei 2 milioni di finanziamento della Provincia, alle piste ciclabili, al teleriscaldamento al IV Km, al completamento della Bonifica. E ancora, al parco di sette ettari del Castello vecchio, ad un rilevante progetto per la sicurezza stradale per il quale è stato richiesto un finanziamento regionale, alle opere di ristrutturazione e manutenzione delle strade, nelle scuole e delle strutture sportive. “Inoltre – ha detto ancora Cacciotti – ci sarà una apposita Commissione per vedere come fare i necessari tagli alla spesa”. Prima di dare il via alla discussione, l’importante documento finanziario del Comune è stato illustrato dall’assessore al ramo Fabio Colaiacomo e dai singoli assessori, che hanno illustrato in una breve relazione il loro programma di interventi. Colaiacomo ha ricordato, come il Sindaco Cacciotti, che “in questo particolare momento di crisi è stato fatto in modo di mantenere inalterate tutte le tariffe per i servizi comunali esistenti e si è mantenuta la gratuità stabilita per quei servizi offerti alle persone in particolare difficoltà economica. Ancor di più si è cercato di fare, per quelle famiglie al cui interno esiste un portatore di handicap riconosciuto, prevedendo l’esenzione del pagamento dell’IMU”. “Le ultime quattro manovre finanziarie – ha detto ancora Colaiacomo – hanno comportato per il nostro Comune un taglio dei trasferimenti statali di circa 889mila euro, per sopperire ai quali ci siamo visti costretti ad utilizzare gli strumenti, sia impositivi che di riduzione della spesa, che il Governo ci ha messo a disposizione. Nonostante questa situazione, estremamente difficile e complessa, il Bilancio presenta nuovi e più forti elementi di tutela e protezione delle fasce di cittadini economicamente più deboli”.
Questo Bilancio si caratterizza per un dato importante. Abbiamo infatti mantenuto inalterate tutte le tariffe per i servizi esistenti, che sono fermi da anni e nonostante gli aumenti e le minori entrate, per un totale di quasi 1 milione di euro. Siamo probabilmente l’unico comune del Lazio ad essere riusciti a farlo, così come per la tarsu abbiamo le tariffe più basse di tutto il comprensorio. L’unica tassa che abbiamo dovuto mettere a malincuore è l’IMU. Una tassa iniqua sulla quale non sono assolutamente d’accordo. Tuttavia abbiamo scelto di mantenere l’aliquota più bassa per la prima casa, perché è un bene fondamentale per le famiglie, che dobbiamo tutelare, aumentando solo quella per la seconda. Abbiamo mantenuto gli impegni per i servizi sociali, così come le agevolazioni per i pendolari, e anche quest’anno non si pagherà la luce votiva al cimitero”. Nel suo intervento in Consiglio, il Sindaco Cacciotti ha ricordato anche tutta una serie di opere pubbliche importanti che sono nel bilancio triennale: dal potenziamento della rete idrica, che si intende far allacciare alla fonte del Tufano, a quello del depuratore di Valle Sette Due e al nuovo pozzo; dalla circonvallazione di via Fontana dell’Oste, di cui ha detto di aver sollecitato l’arrivo dei 2 milioni di finanziamento della Provincia, alle piste ciclabili, al teleriscaldamento al IV Km, al completamento della Bonifica. E ancora, al parco di sette ettari del Castello vecchio, ad un rilevante progetto per la sicurezza stradale per il quale è stato richiesto un finanziamento regionale, alle opere di ristrutturazione e manutenzione delle strade, nelle scuole e delle strutture sportive. “Inoltre – ha detto ancora Cacciotti – ci sarà una apposita Commissione per vedere come fare i necessari tagli alla spesa”. Prima di dare il via alla discussione, l’importante documento finanziario del Comune è stato illustrato dall’assessore al ramo Fabio Colaiacomo e dai singoli assessori, che hanno illustrato in una breve relazione il loro programma di interventi. Colaiacomo ha ricordato, come il Sindaco Cacciotti, che “in questo particolare momento di crisi è stato fatto in modo di mantenere inalterate tutte le tariffe per i servizi comunali esistenti e si è mantenuta la gratuità stabilita per quei servizi offerti alle persone in particolare difficoltà economica. Ancor di più si è cercato di fare, per quelle famiglie al cui interno esiste un portatore di handicap riconosciuto, prevedendo l’esenzione del pagamento dell’IMU”. “Le ultime quattro manovre finanziarie – ha detto ancora Colaiacomo – hanno comportato per il nostro Comune un taglio dei trasferimenti statali di circa 889mila euro, per sopperire ai quali ci siamo visti costretti ad utilizzare gli strumenti, sia impositivi che di riduzione della spesa, che il Governo ci ha messo a disposizione. Nonostante questa situazione, estremamente difficile e complessa, il Bilancio presenta nuovi e più forti elementi di tutela e protezione delle fasce di cittadini economicamente più deboli”.
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