Sabato 30 giugno nuovo appuntamento con le escursioni della Via Verde”: appuntamento alle ore 18,45 all’arco della Portella di Nemi (in fondo al Corso). Dopo aver lasciato le macchine all’entrata del paese ed aver attraversato la via principale che termina proprio all’arco della Portella, ci aspetta una camminata di circa un’ora: ci muoveremo lungo la via di Roma verso Fontan Tempesta, raggiungendo la località Pontecchio. Qui sosteremo per consumare la cena al sacco e per trascorrere qualche ora sotto le stelle, in attesa del sorgere della luna. Se le condizioni atmosferiche saranno favorevoli, vedremo la luna rispecchiarsi sia nel lago che nel mare all’orizzonte. Poi la nostra passeggiata notturna riprenderà lungo via Bosco della Principessa, da dove godere di un’incantevole vista sui tetti di Nemi. Concluderemo il giro tornando con calma al punto di partenza. Il progetto "La Via Verde dei Latini" punta a ripristinare una via storica dei Castelli Romani: la Via Verde, appunto, che risale all’epoca romana, di grande valore storico, culturale e paesaggistico. In particolare, si pensa ai sentieri che anticamente collegavano Lanuvio, Genzano, Albano e Castel Gandolfo, e che, una volta adeguatamente ripuliti, delimitati e dotati di segnaletica, potrebbero essere percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo. L'idea è quella di coinvolgere direttamente i cittadini nella conoscenza, nel recupero e nella valorizzazione del proprio territorio.
Quella di sabato 30 giugno è un’escursione facile, il sentiero è pianeggiante e non presenta particolari difficoltà. La luna illuminerà il nostro cammino, in ogni caso è consigliabile portare una torcia o lampada. Si consigliano abbigliamento comodo, scarpe da trekking, teli impermeabili per sedersi durante la cena, acqua, cena al sacco, repellenti antizanzare. Particolarmente gradite le chitarre ed altri strumenti musicali “a misura di escursionista”! Per le escursioni si richiede un contributo di 5 euro (bambini e ragazzi fino a 18 anni non pagano) per la creazione di un fondo cassa che verrà utilizzato per il ripristino dei numerosi sentieri di alto interesse storico, naturalistico e culturale attualmente non praticabili nell’area del Parco dei Castelli Romani. Ai partecipanti adulti viene richiesta l’iscrizione all’associazione Salviamo i Castelli Romani (quota annuale 10 euro): le leggi vigenti prevedono infatti che le associazioni culturali possano erogare i propri servizi solo agli associati.
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