Sezioni

giovedì 28 giugno 2012

MARINO: CONVEGNO CONTRO LA DROGA - La Redazione


Palazzo Colonna percorre la strada dell’attenzione nei confronti del narcotraffico e della tossicodipendenza ospitando lo scorso 26 giugno in aula consiliare, il convegno sul tema «La Droga, le Mafie, lo Stato, la Società». Un incontro che, organizzato dalle associazioni culturali «ArtisticaMente Fenice» e «I Castellani di Vittoria Colonna» con la «Fondazione Bruno Buozzi», è stato promosso in occasione della «Giornata Mondiale contro la Droga» indetta nel 1987 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Per non abbassare il livello di attenzione sul fenomeno auspicando una comunità libera dalla droga.

Accolti dal sindaco Adriano Palozzi, dall’assessore ai Servizi Sociali Remo Pisani e dal presidente della commissione Politiche Giovanili Simone Del Mastro, hanno fornito il loro contributo sulla tematica il tenente colonnello Stefano Boldrini della Guardia di Finanza, direzione centrale servizi antidroga, in rappresentanza del comandante, generale Andrea De Gennaro  impegnato all’Onu per la celebrazione della Giornata Mondiale sulla Droga. Con lui il colonnello Sergio Centanni del Ministero dell’Interno e lo scrittore e giornalista Orfeo Notaristefano, fondatore dell’associazione «Verso Sud» che, presentando il suo libro «Cocaina, l’impero della ‘ndrangheta e il traffico mondiale di stupefacenti» ha ribadito il suo impegno nella lotta alle droghe e alle mafie. «Una guerra di lunga durata – ha evidenziato – che negli anni ha provocato la morte di 27 magistrati e 11 giornalisti e che va combattuta a livello europeo. Come nella recente costituzione della Commissione Parlamentare Antimafia al parlamento europeo, creata grazie al contributo dei nostri europarlamentari». Presente, inoltre, il maresciallo Gabriele Cittadino comandante Nucleo Mobile Gruppo Guardia di Finanza Frascati e alcuni agenti del Comando provinciale GDF in rappresentanza del comandante, generale Ignazio Gibilaro. Importanti ai fini di una maggiore conoscenza del fenomeno droga nella nostra regione, i dati forniti dal colonnello Boldrini nel suo ruolo di coordinamento delle forze di polizia dedite al contrasto ai traffici di stupefacenti. Elementi che hanno evidenziato come il Lazio, insieme alla Lombardia, sia oggetto di attenzione massima. «Il traffico e l’uso di droga è in continua evoluzione allineandosi sempre alle nuove richieste del mercato. – ha spiegato –  Una delle principali fonti di entrata della criminalità organizzata, i proventi da stupefacenti portano nelle loro casse tanta disponibilità finanziaria. E’ nella riduzione della ricchezza accumulata che noi andiamo poi anche ad operare, per contrastare altri traffici e il fenomeno degli investimenti in finanze e affari. La finalità della giornata indetta dall’Onu è proprio quella di sensibilizzare sempre di più le comunità mondiali in merito al fenomeno della droga, per conoscerlo e prevenirlo, ancor prima di contrastrarlo. Soprattutto in contesto giovani, la parte più fragile della società, da tutelare senza riserve. Anche entrando nelle scuole e, di conseguenza, nelle famiglie. Il Lazio – ha evidenziato ancora Boldrini – è la sesta regione d’Italia per beni confiscati dopo Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Lombardia. Tra le droghe, aumentati lo scorso anno del 65% i sequestri di cocaina con 23mila operazioni di polizia e 36mila persone denunciate, di cui un terzo stranieri e più di mille giovani. La nostra regione, con il 327% di sequestri in più rispetto al 2010, risulta al primo posto – ha detto -  con livelli di attenzione massima nella Provincia di Roma e, purtroppo – ha sottolineato – nei Castelli Romani». «Il mio pensiero và alle tante vittime di un falso mito che ancora oggi ha molti proseliti e alle forze dell’ordine che ogni giorno scendono in campo per difenderli e contrastare la criminalità»  – ha dichiarato Antonio Ortolani di ArtisticaMente Fenice richiamando quei valori che hanno animato l’opera del generale Dalla Chiesa, dei magistrati Falcone e Borsellino e ribadendo come solo nell’ unione e nella forza comunitaria sia da ricercare la soluzione al problema. «Ringrazio i presenti, le associazioni culturali con Antonio Ortolani ed Enrico Capolei che hanno promosso questo importante evento formativo e conoscitivo e gli illustri ospiti che oggi ci hanno onorato con la loro presenza – ha detto il sindaco Palozzi evidenziando la volontà del Comune di Marino di essere presente nel contesto delle iniziative programmate per la Giornata Mondiale contro la Droga. In questo contesto, il ruolo delle Istituzioni è proprio quello di farsi portatore e interprete di un messaggio forte contro le droghe, attivando politiche di prevenzione e informazione a tutela del futuro, soprattutto dei nostri giovani troppo spesso ignari delle effetti sulla salute conseguenti l’abuso di sostanze stupefacenti, con i risvolti sanitari, sociali, psicologici, emotivi ed economici connessi. Quando si parla di un problema come quello della droga – ha sottolineato il sindaco – non ci si rende conto di quanto sia vicino e quanto interessi le nostre comunità. Genera un impegno che deve essere sempre portato avanti, anche sulla scorta dei tanti momenti di confronto con le forze dell’ordine del territorio che hanno evidenziato come, partendo dalla fascia dei giovani, il problema si irradi. Per un fenomeno che va attenzionato, ci impegniamo a portare nelle nostre scuole, a tutti i nostri ragazzi, l’informazione e la formazione. Un sentito grazie alle forze dell’ordine che, ogni giorno, nel loro svolgere azione di tutela della comunità, sono al nostro fianco». L’assemblea degli intervenuti, prima dell’inizio dei lavori, ha osservato un minuto di silenzio in onore e ricordo del carabiniere scelto Manuele Braj,rimasto ucciso il 25 giugno per un attentato in un campo per l’addestramento della polizia afghana ad Adraskan, nella provincia occidentale di Herat.

Nessun commento:

Posta un commento