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mercoledì 13 giugno 2012

COLLEFERRO: CONSIGLIO SOSPESO PER INTEMPERANZE DEL PUBBLICO - La Redazione

Rescindere la convenzione del Comune con Equitalia Sud S.p.A.. E’ questa la decisione presa ieri sera dal Consiglio comunale, che ha votato all’unanimità, maggioranza e minoranza, un ordine del giorno presentato dalla maggioranza in apertura di seduta consiliare. Con l’adozione dell’atto il Consiglio comunale intero ha dato mandato a Sindaco e Giunta di risolvere il contratto con la società di riscossione entro il 31 dicembre di quest’anno, affidando la riscossione dei tributi direttamente agli uffici comunali e di richiedere al legislatore statale la sospensione degli interessi di mora per i crediti ancora esigibili. “Questo non significa che siamo contro le tasse – ha detto il sindaco Mario Cacciotti – ma non vogliamo che i cittadini siano vessati qualora risultino morosi per qualche motivo.Esigere il pagamento di quanto dovuto è giusto ma deve essere fatto con
modi più corretti e consoni al momento che stiamo vivendo. Soprattutto ora la riscossione deve tenere conto della difficoltà economica generale che si sta attraversando e quindi dobbiamo evitare che i cittadini vengano ulteriormente affossati da procedure persecutorie, praticate oltretutto con interessi moratori davvero troppo elevati”. Successivamente è stata discussa una mozione presentata dalla minoranza, relativamente al Piano Regionale dei Rifiuti, che era inserita al primo punto all’ordine del giorno. Nel corso della discussione la maggioranza ha presentato un proprio ordine del giorno sulla mozione stessa. Argomentando a lungo le specifiche ragioni, i consiglieri dei due schieramenti hanno affrontato la questione arrivando infine alla votazione dei due documenti che ha portato alla non approvazione della mozione e alla convalida dell’ordine del giorno. Il Consiglio è stato quindi sospeso allorché uno sparuto gruppo di persone che assisteva alla seduta ha cominciato a disturbare con veemenza, a seguito della votazione appena effettuata, con frasi urlate ai consiglieri, applausi e quant’altro, impedendo di fatto di proseguire con i lavori del Consiglio comunale. Riunitisi i capigruppo consiliari si è deciso infine di aggiornare il Consiglio ad un’altra data.

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