Farà tappa martedì 19 giugno al museo civico «Umberto Mastroianni» di Marino (ore 18-20) la manifestazione «Castelli di Scrittori», incontro con gli autori dei Castelli Romani. L’iniziativa, promossa dalla «Biblioteca Archivio Storico Comunale di Frascati», nasce da un gruppo di scrittori del territorio uniti dalla volontà di diffondere e condividere l’arte della scrittura. Ha ricevuto il patrocinio del Comune di Marino, assessorato alla Cultura. «La finalità del reading letterario in programma al Museo Civico – spiega Rosanna Massi, direttrice del Basc di Frascati - è quella di far conoscere a un pubblico più ampio di quello che abitualmente frequenta le biblioteche o assiste alle presentazioni di libri, la vasta produzione di saggi, romanzi, racconti e poesie di autori dei Castelli Romani».
La rassegna vede riuniti scrittori noti ed emergenti dei Castelli Romani, appassionati di arti letterarie e teatrali, saggisti, romanzieri storici e favolisti tra i quali Riccardo Agrusti, Franco Campegiani, Lucio De Felici, Maria Pia Santangeli e Natale Sciara. In questa ottica si sono già svolti reading letterari a Rocca di Papa, a Ciampino, ad Ariccia e a Monte Porzio Catone. Il 23 giugno un appuntamento è in programma anche a Lanuvio. «Il logo di Castelli di Scrittori una goccia d’inchiostro che cade e forma una trottola – aggiunge la Massi - rappresenta il movimento che si apre, uno spleen che riunisce e abbraccia i plotoni di scrittori che provengono e lavorano in ogni direzione narrativa inseriti nel layout grafico di merli di Castelli». «Con gioia accogliamo a Marino un evento che mette la letteratura al centro dell’attenzione e che ha già visto coinvolti molti tra i Comuni dei Castelli Romani. E’ un appuntamento che trae origine dall’incontro tra la grande energia letteraria del nostro territorio e il suo immenso patrimonio culturale. –dice il sindaco Adriano Palozzi di concerto con l’assessore alla Cultura Otello Bocci – Gli incontri, le letture, le conferenze tenute nel corso della manifestazione itinerante, volte alla conoscenza delle risorse culturali dei Castelli Romani, auspichiamo possano diventare un appuntamento fisso anche per i prossimi anni. Per mantenere saldo, tenendo la letteratura al centro, il rapporto con le nostre radici».
Nessun commento:
Posta un commento