E’ stato un cittadino nel pomeriggio di oggi, 4 giugno, a chiamare la centrale operativa della Polizia Locale di Marino nel vedere un serpente vagare in piazza San Barnaba, dal lato della scalinata che conduce su via Garibaldi. La pattuglia, intervenuta sul posto insieme ad alcuni operatori della Protezione Civile, dopo aver provveduto a mettere in sicurezza l’area e i cittadini, ha immediatamente allertato Stefano Cecchi, presidente del Consiglio Comunale che, nella sua qualità di responsabile dell’Ufficio Tutela Diritti Animali di Palazzo Colonna, ha chiesto l’intervento del dottor Leonardo Buono, coordinatore del dipartimento veterinario della Asl Rm H.
Ad essere catturato senza alcun problema dal medico, esperto nella cura dei rettili, è stato un esemplare adulto femmina di «Colubro di Esculapio», il serpente comunemente noto come Saettone che, dopo essere stato prelevato dal vaso nel quale si era nascosto, forse spaventato, è stato avvolto in un sacco di cotone per poi essere liberato nei boschi. Probabilmente giunto in città dalla zona di campagna del vicino territorio di Sant’ Anna il rettile, il cui morso non è velenoso, deve il suo nome ad Esculapio, dio romano della medicinaì rappresentato con un bastone sul quale è intrecciato un serpente, simbolo della forza vitale che guarisce i mali. Nell’operazione, coordinata dal responsabile dell’Ufficio comunale Tutela Animali, sono state adottate tutte le precauzioni affinché nessuno dei passanti si trovasse in prossimità dell’animale e lo stesso, più tranquillo, venisse catturato in assenza di azioni aggressive, scongiurandone così la neutralizzazione.
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