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lunedì 18 giugno 2012

PARTECIPA L’ECONOMIA: UN NUOVO MODO DI DIALOGARE TRA CITTADINI ED ISTITUZIONI – di Andrea Titti

Quello che venerdì 15 Giugno si è svolto nei locali della Circoscrizione di Pavona non è stato semplicemente un convegno politico, ma ha rappresentato un esempio riuscito per un nuovo metodo di confronto e dialogo tra cittadini ed Istituzioni. Unitamente al dott. Vincenzo Guarino, Presidente della Comissione Bilancio del Consiglio Comunale di Albano, abbiamo immaginato di organizzare un appuntamento che non restasse isolato e che desse continuità e rappresentazione ad un nuovo modo di comunicare con la nostra città. Scegliendo come tema della serata il bilancio comunale di prossima discussione in seno agli organi preposti, e la nuova tassa patrimoniale sugli immobili (Imu), per certi versi argomenti piuttosto ostici ed ostili al clima da comizio, abbiamo inteso intraprendere un comune percorso di informazione verso la cittadinanza, per una sempre maggiore consapevolezza in merito allo stato del proprio municipio, partendo dalle sue casse.
La crisi economica e sociale pone i territori, le Istituzioni ed i cittadini tutti davanti a nuove sfide e nuove responsabilità, tutto questo a nostro avviso non può essere affrontato e superato con i vecchi metodi ed i vecchi strumenti che la politica ha usato negli ultimi decenni. La propaganda e la demagogia, gli attacchi personali all’avversario, l’invettiva fine a se stessa, non servono a risolvere i problemi di oggi, forse al massimo a conservare la poltrona a qualcuno che annaspa in cerca di un porto sicuro, ma questo a noi non interessa. Il conoscere per deliberare: questo è il concetto alla base della nostra azione. I cittadini infatti vanno informati su ciò che accade e ciò che li circonda, sulle effettive condizioni della macchina amministrativa e sui processi che ne muovono la sua gestione ed il suo funzionamento. Nella confusione è l’ignoranza il nemico più pericoloso per la democrazia. Spiegare il bilancio, la sua formazione, le ripartizioni della spesa pubblica, dove e come i soldi dei cittadini vanno spesi, crediamo sia compito di una classe dirigente autenticamente responsabile: questo è ciò che abbiamo iniziato a fare insieme a chi con noi in questi mesi si è mostrato più attento e sensibile alla necessità di abbandonare i vecchi stereotipi della politica per affrontare il difficile cammino del rinnovamento, nell’interesse esclusivo della nostra comunità. La risposta dei cittadini a questa nostra sollecitazione è stata molto soddisfacente, perché la partecipazione ed il coinvolgimento con il quale hanno vissuto l’incontro ha rappresentato il più plastico esempio di come in città ci sia fame e sete di informazione. A coloro che, tra i politicanti, si attardassero nel giudicare eventi come quello da noi proposto con i vecchi metodi del pallottoliere, diciamo di non perdere tempo dietro a cose che sfuggono alle loro logiche distorte del “chi sta con chi”, perché potrebbero avere pessime sorprese. Albano non ha bisogno di altri tribuni e arruffapopoli, di quelli ce ne sono fin troppi e non ci interessa aggiungerci al coro. Albano ha bisogno di impegno, responsabilità e consapevolezza. Non c’è bisogno di chi distribuisce patenti ne di professionisti dello scarica barile, per tutti arriverà il momento dell’assunzione di responsabilità, per il presente e per il passato, ora è il tempo di rimboccarsi le maniche tutti nell’interesse di Albano. Per tutti questi motivi “Partecipa l’Economia”, che è stato il titolo del convegno del 15 Giugno, sarà il titolo di tutta una serie di eventi itineranti sul territorio di Albano e delle sue frazioni, al fine di informare i cittadini sulle scelte economiche e finanziarie che la città passo passo affronterà, su tutti i capitoli di spesa, con spirito aperto, critico e propositivo, come è nel nostro stile.

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