L’Ufficio di Presidenza della Comunità Montana ha approvato il documento d’indirizzo per lo sviluppo locale e la gestione associata dei servizi comunali. L’atto verrà presentato al consiglio comunitario, allargato alla partecipazione dei Sindaci dei Comuni associati, il prossimo 15 Giugno alle ore 08.30 presso la sede dell’Ente. La crisi economico-finanziaria in atto obbliga anche gli Amministratori degli Enti più a contatto con i cittadini, a cambiare le modalità di azione associando funzioni e realizzando sistemi affinché si possa ridurre la spesa complessiva senza intaccare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e continuando a coltivare pratiche positive per lo sviluppo locale.
Attraverso questo atto d’indirizzo l’ufficio di presidenza intende definire un assetto organizzativo del territorio al fine di risparmiare risorse pubbliche: dal potenziamento delle gestioni associate esistenti, alla promozione di altre collaborazioni capaci di assicurare un maggiore spessore al risparmio ed alla qualità, anche per ambiti territoriali diversificati. Nello stesso tempo si vuole ridefinire il progetto di sviluppo territoriale, che faccia perno sugli elementi di forza che vi sono e che negli ultimi tempi la Comunità Montana ha cercato di strutturare e di valorizzare quali l’ambiente, i beni culturali ,l’ agroalimentare , lo sportello forestale -, le attività produttive - SUAP, attivando risorse regionali, nazionali e comunitarie. “In questa situazione delicata e complessa è nostro dovere – dichiara il Presidente De Righi - elaborare strategie di lungo periodo, pensando in grande anche e soprattutto in un momento in cui istituzioni come le Regioni e lo Stato, sono in affanno proprio nel rapporto con il territorio e, non secondariamente – conclude De Righi - nella elaborazione del progetto politico complessivo di riorganizzazione delle attribuzioni e delle competenze a livello locale e territoriale”.
Attraverso questo atto d’indirizzo l’ufficio di presidenza intende definire un assetto organizzativo del territorio al fine di risparmiare risorse pubbliche: dal potenziamento delle gestioni associate esistenti, alla promozione di altre collaborazioni capaci di assicurare un maggiore spessore al risparmio ed alla qualità, anche per ambiti territoriali diversificati. Nello stesso tempo si vuole ridefinire il progetto di sviluppo territoriale, che faccia perno sugli elementi di forza che vi sono e che negli ultimi tempi la Comunità Montana ha cercato di strutturare e di valorizzare quali l’ambiente, i beni culturali ,l’ agroalimentare , lo sportello forestale -, le attività produttive - SUAP, attivando risorse regionali, nazionali e comunitarie. “In questa situazione delicata e complessa è nostro dovere – dichiara il Presidente De Righi - elaborare strategie di lungo periodo, pensando in grande anche e soprattutto in un momento in cui istituzioni come le Regioni e lo Stato, sono in affanno proprio nel rapporto con il territorio e, non secondariamente – conclude De Righi - nella elaborazione del progetto politico complessivo di riorganizzazione delle attribuzioni e delle competenze a livello locale e territoriale”.
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