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domenica 10 giugno 2012

COLLEFERRO: PRESENTATA LA GUIDA ARCHEOLOGICA CITTADINA - La Redazione


Anche Colleferro ha la sua Guida archeologica. Si tratta di un volume di circa cento pagine, a colori, con foto e disegni a rilievi, a cui gli autori, Angelo Luttazzi  (Direttore del Museo Archeologico del Territorio Toleriense) e Maria Rita Giuliani (Collaboratrice del Museo) hanno pensato per rendere evidenti gli aspetti storico-archeologici espositivi del contenitore Museo, ma con molti riferimenti al territorio, museo virtuale di cui l’esposizione è parte integrante. “Dalla guida – spiegano gli autori - risalta volutamente il termine “Toleriense”, che non è in alcun modo storicizzato o presente nelle fonti antiche, ma coniato per indicizzare un’evoluzione territoriale cresciuta nell’ambito del bacino del Fiume Sacco, antico Tolerus, e della sua Alta Valle, dalla preistoria all’età moderna”. Questa motivazione giustifica, nel parere degli autori, la presenza nel volume anche di siti non pertinenti geograficamente al Comune di Colleferro, come la Catacomba di S. Ilario o la Statio di Rossilli, che nel percorso di ricostruzione storica del territorio rappresentano elementi indispensabili; così come l’esistenza di strutture appartenenti alla storia industriale e tecnologica di Colleferro quali i Rifugi Antiaerei e il Museo delle Telecomunicazioni.
Il Museo Archeologico Comunale del Terriotorio “Toleriense”, parte integrante della guida, è stato inaugurato ben 25 anni fa, il 4 dicembre 1986.  Il progetto espositivo, al quale originariamente venne dato il nome di Antiquarium, è stato il risultato di un lavoro di ricerca, di documentazione e di conservazione di ciò che meglio di ogni altra cosa testimoniava la presenza e l'operato dell'uomo nelle epoche passate: “la cultura materiale”. Inteso come strumento di educazione permanente, prevede, ancor oggi, un itinerario diacronico ed una esposizione parallela di tutti, o quasi, gli argomenti della didattica archeologica e dei documenti e testimonianze riferibili all'archeologia e paleontologia del territorio dell'Alta Valle del Sacco e, più in particolare di quello Toleriense, fornendo gli elementi necessari per un apprendimento ed una conoscenza migliore delle tappe percorse dalla civiltà attraverso i secoli, sino alle soglie della fase industriale. L'esposizione iniziale, che sottintendeva un lavoro di raccolta di documentazione condotto per più di vent'anni dal volontariato (Gruppo Archeologico Toleriense di Colleferro), è stata via via arricchita attraverso le documentazioni di scavi svolti nel comprensorio, grazie all'intenso e proficuo rapporto di collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, in particolare con gli ispettori Dr.ssa Nicoletta Cassieri, Dr.ssa Marisa De Spagnolis e Dr. Alessandro Betori. La guida, che è stata già distribuita durante una presentazione pubblica realizzata dal Comune, Assessorato alla Cultura, in Sala consiliare, è a disposizione, per chi ne faccia richiesta, presso il Museo di Colleferro.



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