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martedì 12 giugno 2012

GROTTAFERRATA: FESTA CONCLUSIVA 30 GIORNI CON L’AFRICA - La Redazione.

Il 17 giungo a partire dalle ore 17, 00, presso l’Agricoltura Sociale Capodarco di Grottaferrata, si terrà la festa conclusiva dei “30 giorni con l’Africa”, promosso dall’Associazione Internazionale Noi Ragazzi del Mondo insieme alla rete dei comuni dei Castelli Romani, con il coordinamento della Provincia di Roma. La festa sarà il momento conclusivo di una intensa programmazione, che ha visto la presenza ai Castelli Romani di 4 rappresentanti del MAEJT (Movimento Africano dei Bambini e Giovani Lavoratori di Strada) del Senegal e della Costa D’Avorio, che in un vero e proprio tour dei Castelli Romani, hanno portato la loro esperienza di bambini e giovani lavoratori, affermando un nuovo modo di intendere la cooperazione internazionale, che parte dalle relazioni umani, dalla reciprocità e dalla conoscenza e non da un mero trasferimento di risorse.

“Le risorse non arginano i mali profondi dell’Africa, che più di tutti paga il peso delle vostre contraddizioni e del vostro sistema economico _ afferma Frank, rappresentante del MAEJT. Noi non chiediamo aiuto o pietà, ma coerenza dell’azione politica internazionale e del vostro agire quotidiano”. Tante le iniziative che si sono susseguite e che si concluderanno con la festa di domenica 17 giungo, per rilanciare e per affermare con forza che le sorti del mondo sono globali e soltanto unendoci, Nord e sud, sarà possibile scardinare questo sistema economico e soprattutto il suo bagaglio di valori, che sta affamando interi continenti e che lentamente sta estendendo il suo vorace egoismo nel mondo occidentale, ed i primi a pagare sono proprio i giovani, intere generazioni private della speranza di poter costruirsi un futuro. Questi ponti tra culture saranno la base per relazioni e scambi più ampi, per affermare insieme il valore del glocale, la grande dimensione con la quale, le centinaia di ragazzi incontrati in questi 30 giorni, hanno compreso l’importanza e la forza del loro agire e di come le azioni locali abbiano conseguenze globali e viceversa. Durante la festa saranno presenti i rappresentanti dei 7 comuni coinvolti e della Provincia di Roma, verrà inoltre esposta la futura programmazione ed, in particolare, la nuova frontiera della responsabilità politica condivisa, promossa del fondatore di Capodarco, Don franco Monterubbianesi, il cui appello chiama direttamente in causa i giovani del mondo per un nuovo ’68, per una vera giustizia globale, che passa necessariamente attraverso una comune corresponsabilità politica.

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