Compie 54 anni l’Avis comunale di Marino, nata nel giugno del 1958 in una stanzetta nei sotterranei dell’ospedale San Giuseppe per volontà del professor Mario Giordani coadiuvato dal dottor Sergio Ribotta. L’associazione, presieduta da Paolo Giansanti, ha oggi sede in via Pietro Nenni 6 in locali messi a disposizione dal Comune di Marino. Impegnata a soddisfare le sempre crescenti esigenze di sangue del territorio e non solo, conta circa 600 donatori effettivi.
Quattro i presidenti che dal 1958 si sono succeduti: Nicola Martellotta, Ugo Tramontozzi, Fausto Castellani e Bruno Fabrizi. Come quattro sono i donatori pionieri che, nel 1958, hanno dato avvio alle attività del centro: Cesare Colizza, Alfredo Limiti, Ugo Tramontozzi e Vito Quagliarini. Per festeggiare la ricorrenza, il direttivo marinese ha promosso un fine settimana di eventi volti a testimoniare la presenza sul territorio della sezione territoriale dell’associazione italiana volontari sangue e a sensibilizzare la popolazione sulla necessità della donazione. Sabato 23 giugno (ore 19) al campo sportivo «Villa Desideri» è in programma il torneo di calcetto a 3 «Memorial Ettore Nicolini» con premiazione della squadra vincitrice. Domenica 24 giugno (ore 8) una raccolta straordinaria di sangue in autoemoteca in piazza San Barnaba. Seguirà un autoraduno di «Fiat 500» del Club Roma con sfilata per le vie cittadine (ore 9). La Santa Messa celebrata da monsignor Pietro Massari, abate parroco della Basilica di San Barnaba (ore 12) chiuderà la serie di eventi celebrativi. Il sindaco Adriano Palozzi insieme all’assessore ai Servizi Sociali Remo Pisani nel ringraziare, a nome della Città di Marino i volontari per il lavoro che generosamente e spontaneamente ogni giorno svolgono in favore del territorio, sottolinea quanto una costante e diretta informazione sul tema della donazione, sia fondamentale nel percorso di formazione di una cultura solidale all’interno della comunità. «Saremo sempre al vostro fianco nel percorso di crescita dell’associazione e nelle politiche di diffusione dei valori della donazione» afferma il primo cittadino ricordando come l’Avis rappresenti un valore aggiunto nel territorio per la capacità di essere immediata e fattivamente presente nei momenti di difficoltà. «L’Avis è un grande tassello nel quadro delle attività del volontariato marinese, una realtà che con i suoi gesti di sensibilità e umanità, dona speranza e vita a migliaia di persone».
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