Nella
suggestiva cornice della Sala delle Lapidi del Comune di Velletri si
è svolto giovedi scorso il convegno organizzato dall’Associazione
Teorema dal titolo “Il Lavoro prima di tutto – Il lavoro bene per
tutti”. Evento realizzato con la sapiente regia organizzativa di
Simone Caliciotti di Teorema Nuove Generazioni. Consesso qualificato
che ha visto la partecipazione di S.E. Mons. Vincenzo Apicella,
Vescovo della Diocesi di Velletri-Segni, del direttore generale della
Banca Popolare del Lazio, Massimo Lucidi, del prof. Giulio
Prosperetti, ordinario di Diritto del Lavoro all’Università di Tor
Vergata e di Stefano Fassina, economista e autore del libro “Il
lavoro prima di tutto”. Una platea qualificata con la
partecipazione di giovani, imprenditori e rappresentanti degli Enti
Locali.
A fare gli onori di casa il vice sindaco del Comune di
Velletri, Marcello Pontecorvi, in sala il Sindaco di Lariano,
Maurizio Caliciotti, il presidente della Banca Popolare del Lazio
prof. Renato Mastrostefano, l’Assessore Provinciale Aurelio Lo
Fazio, il consigliere provinciale Erminio Latini e numerosi
consiglieri e amministratori dei comuni del territorio. Un
appuntamento che s’inserisce nel solco delle iniziative che
l’Associazione Teorema ha realizzato già in questo territorio da
alcuni anni e che intende approfondire per stimolare una riflessione
a uso delle nuove generazioni. Simone Caliciotti ha introdotto il
convegno sottolineando l’importanza della tematica del lavoro. Si è
dato il via al convegno con l’intervento centrale di Giorgio
Pasetto,
Presidente dell’Associazione Teorema che ha sottolineato la
specificità e la rilevanza di questo incontro che, partendo dai
problemi del territorio di Velletri, Valmontone, Colleferro e Segni,
Artena e Lariano vuole affrontare territorialmente la tematica del
lavoro e più specificatamente quella della gravissima situazione
dell’occupazione giovanile e della mancanza di futuro per buona
parte delle nuove generazioni. Pasetto ha continuato il suo
intervento richiamando il valore dell’Articolo 1 della nostra
Costituzione Repubblicana: “L'Italia
è una Repubblica democratica, fondata sul
lavoro”, rilevando
come essa sia il frutto di una felice sintesi tra l’umanesimo
cristiano e quello laico .Infine ha concluso evidenziando come il
lavoro sia un elemento centrale per la dignità della persona e della
famiglia e come, oggi più che mai, di fronte alle gravi difficoltà
economiche, occorre individuare percorsi in grado di attivare
politiche di sviluppo e di crescita e dare parole di speranza,
parlare di futuro e non abbandonarsi alla rassegnazione. Di grande
stimolo l’intervento del Vescovo Apicella che ha declinato i temi
delle encicliche sociali sulla stringente attualità mettendo in
evidenza come l’illuminazione dei Pontefici che le hanno scritte
erano di straordinaria lungimiranza, forse poco ascoltate. Quel ruolo
sociale che la Chiesa rivendica con grande forza perché attenta, da
sempre, ai bisogni degli ultimi e portatrice di un messaggio di
speranza. Standing ovation per Sua Eccellenza quando ha rimodulato il
titolo del convegno con un “La persona prima di tutto” per ridare
centralità all’uomo nel suo agire sociale dove il lavoro riveste
un ruolo determinante ma nulla sarebbe se la persona è vilipesa e
dimenticata come, purtroppo, sta accadendo. Intenso è stato anche
l’intervento di Mario Ajello, responsabile scientifico
dell’Associazione Teorema. Dopo tale iniziativa che ha riscosso
grande partecipazione, l’associazione Teorema prosegue nel suo
cammino di approfondimento delle problematiche socio-economiche del
territorio.
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