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mercoledì 13 giugno 2012

MARINO: RICORDATO SANDRO SCIOTTI - La Redazione

Oggi, 13 giugno, in occasione del 10° anniversario della morte del vice brigadiere, Medaglia d’Oro al Valor Militare, Sandro Sciotti, caduto nell’adempimento del dovere durante una rapina alla banca Popolare del Lazio di Santa Maria delle Moleè stata deposta una corona d’alloro alle stele commemorativa in piazza Palmiro Togliatti. Ad onorarne la memoria il sindaco Adriano Palozzi con il comandante Gruppo Carabinieri Frascati colonnello Rosario Castello e il procuratore di Velletri Giuseppe Patrone che hanno accolto la moglie del brigadiere Claudia Sebastianelli con i figli Dario e Diana
Presenti i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri del territorio tra i quali il capitano Luigi Aureli comandante della compagnia di Castel Gandolfo, il luogotenente Simmaco Vigilante comandante stazione di Marino, il maresciallo Marcello Michienzi comandante stazione Santa Maria delle Mole e i rappresentanti il Corpo Carabinieri in congedo. Con loro il maggiore Antonio Cannavacciuolo, comandante gruppo Guardia di Finanza Frascati, la Polizia Locale di Marino con il comandante Alfredo Bertini e il capitano Franco De Santis e i rappresentanti la Polizia di Stato sezione di Marino. Per il Consiglio Comunale il presidente Stefano Cecchi. Presenti, inoltre, alcuni esponenti la Giuntacomunale e il Consiglio insieme a molti cittadini. La parte religiosa dell’evento è stata curata da don Gabriele Castelli, cappellano militare del Comando Carabinieri Regione Lazio. Il vicebrigadiere Sandro Sciotti, nato a Cesena il 28 maggio del 1962 e proveniente dal comparto Carabinieri Tutela beni culturali, era nell’Arma da 23 anni. Il 13 giugno del 2002, alle ore 16.15, tre uomini di cui due armati di pistola, mettono a segno una rapina di 500 euro alla sede della banca. Il vice brigadiere Sandro Sciotti e un altro collega, entrambi effettivi alla stazione dei Carabinieri di Santa Maria delle Mole, giunti sul posto contestualmente all’evento criminoso a bordo di un'autovettura di servizio per effettuare degli accertamenti bancari delegati dall'autorità giudiziaria, decidono di intervenire. Mentre il collega avverte via radio la centrale operativa del comando compagnia, il vice brigadiere Sciotti, blocca il terzo malvivente che attendeva i due complici all'esterno dell'istituto. L'uscita improvvisa dalla sede della banca degli altri due malfattori, entrambi armati, ha generato un conflitto a fuoco nel corso del quale il Sovrintendente è rimasto ucciso. Per il suo valoroso atto è stato insignito della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Memoria «Con questa cerimonia semplice ma dal contenuto intenso e sentito che ogni anno si rinnova – ha detto il colonnello Castello – vogliamo testimoniare la nostra vicinanza e l’affetto alla famiglia Sciotti. In memoria di un appartenente all’Arma che ha voluto donare se stesso a questa comunità. Rappresenta per noi tutti Carabinieri un esempio da seguire, una testimonianza di una presenza attiva nei confronti della popolazione». «Un grazie a tutti per essere qui con noi a celebrare il 10° anniversario della morte di Sandro Sciotti. –ha affermato il Sindaco Palozzi – Il ricordo di quel giorno, che sconvolse la nostra comunità, è ancora vivo. Così come la consapevolezza del gesto che Sandro ha voluto compiere in nome del dovere e dell’attenzione verso il territorio. La manifestazione di oggi non è l’unica che, ogni anno, organizziamo in suo onore e ricordo. Per tenere viva la sua immagine, per essere vicini alla famiglia di un uomo che prima di essere un servitore dell’Arma era un nostro concittadino».

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