Pensavamo che certi riscontri cronometrici fossero appannaggio solo di Usain Bolt nelle gari veloci sulle piste di tutto il mondo. In Atletica Leggera ci sono dei muri prestazionali che hanno fatto la storia e da discrimine tra una buona ed una grande prestazione, i 10 secondi nei 100 e i 20 nei 200, solo per citare quelli delle discipline di gara che ci interessano, ancora oggi sono un “muro” tra chi può ambire perlomeno ad una finale europea, mondiale o olimpica e chi è un gradino sotto i grandi interpreti della velocità.
La Giamaica ha stupito il mondo un lustro fa producendo una serie di sprinter straordinari tra cui Asafa Powell, primatista del mondo sui 100 metri e buon interprete dei 200 piani e soprattutto Bolt campione di tutto da qualche anno a questa parte, ora è arrivata la seconda generazione i Nesta Carter e soprattutto Johan Blake che a 21 anni sta stupendo tutti come e forse più Usain Bolt cinque anni fa.
I record sono fatti per essere battuti, ma quelli di Usain si pensava fossero difficilmente avvicinabili per qualche decennio, nei 100 probabilmente è così anche se Blake, beneficiato a Daegu della qualifica di Bolt, ha già dimostrato di valere tempi che costringeranno il campione olimpico e mondiale a stare vicino ai 9:60 per non essere battuto, nei 200 mt ieri nel meeting di Bruxelles si è entrati in una nuova dimensione.
O meglio ci sono altri che sono entrati nella dimensione di Usain, Johan ha stampato un fantasmagorico 19:26 seconda prestazione all-time meglio del tempo del campione olimpico a Pechino 2008, meglio e non di poco del tempo che ha regalato sempre a Bolt l'oro nei mondiali coreani finiti ad inizio mese. Spaventoso anche il tempo di Walter Dix, argento nella stessa gara agli ultimi mondiali, capace di far segnare al traguardo un ottimo 19:53, quarto tempo nelle liste di sempre, per dire Blake ha battuto anche il tempo di Michael Johnson ad Atlanta quando ritoccò di più decimi il suo record del mondo strappato solo qualche mese prima dopo vent’anni a Pietro Mennea, che rimane forse per poco visto la crescita di Christophe Lemaitre, l’unico bianco nei primi 10 uomini più veloci della storia nel mezzo giro di pista.
Si apre alla grande, nell’atletica leggera, quello che ormai è già l’anno olimpico, mancano poco più di 300 giorni alla cerimonia di apertura di Londra 2012, e false partenze o meno ci sarà da divertirsi, anche, nella velocità pura al maschile forse l’affare sarà “solo” tra giamaicani, ma gli americani con Walter Dix, senza dimenticare l’infortunato Tyson Gay e gli stessi europei con l’enfant prodige Lemaitre sono pronti perlomeno a stare in scia ed a approfittare dei passi falsi dei favoriti.
Johan Blake ha ormai lanciato la sfida verso Londra 2012 a Usain Bolt, chi la spunterà ??? Fate i vostri pronostici su Meta.
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