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martedì 21 giugno 2011

BOSSI UN FOLLINI QUALUNQUE, LA LEGA COME L'ULTIMO PSI - Il Puma

Il “celodurismo” è un lontano ricordo, la canottiera è stata riposta nell’armadio,  fuori moda, il ruggito: 
          “Secessione! Secessione!”, somiglia ad un flebile miagolio, di uno di quei gatti domestici, satolli delle cure del padrone, che chiedono sempre più carezze e leccornie.

Fa tristezza vedere il prato di Pontida pieno di brava gente e di componenti dei CDA, o della municipalizzata di turno, tutti un po’ incazzati perché si sente aria di smobilitazione, papà non può più elargire la paghetta settimanale, e si deve tirare un pochino la cinghia, ma si sa che dal caviale è sempre dura tornare alla mortadella. Dal palco Bossi sembra un Follini qualunque, agita le acque, lancia segnali bellicosi, affila le parole, lima i concetti, ma è sempre la solita storia, qualche minaccia col freno a mano tirato, che cela la solita sete di potere e sottopotere. 



 Una volta quando l’ennesimo governicchio balneare iniziava a boccheggiare, si riuniva il Comitato Centrale del Partito Socialista, grande attesa per le richieste che da li sarebbero seguite e che avrebbero condizionato i destini dell’esecutivo in carica, le richieste puntualmente arrivavano, sotto forma di pomposi comunicati programmatici, e la palla passava alla Democrazia Cristiana, partito di maggioranza relativa in ogni governo dell’ultimo sessantennio. Quest’ultima riuniva i suoi organi e li le famigerate correnti interne davano il meglio di loro, talune facevano la faccia feroce verso l’alleato di sinistra, altre  sponda alle richieste socialiste, e su questa falsa riga il governo in carica, o cadeva o si piegava ai desiderata del partito del garofano.

Oggi ai Comitati Centrali ed alle correnti si sono sostituiti i “comitati d’affari”, che sempre comitati sono, e qualche famiglia allargata a parenti e amici del ras. Prima o seconda Repubblica pari sono quindi, amaramente, non possiamo che decretare la morte politica della Lega Nord, quella Lega che contro i socialisti, ha ottenuto i suoi primi risultati e che, ora, sostituisce in pieno, nel teatrino, la parte dei socialisti, dei quali fu tra le principali carnefici politiche, l’unica differenza che balza agli occhi è l’aggiunta di dosi industriali di volgarità e pressappochismo con le quali si trascina l’agonia di un Paese, il nostro Paese, senza un briciolo di dignità.

2 commenti:

  1. La storia quando si ripete tramuta le tragedie in farse, la politica Italiana semplicemente non perde occasione per coprirsi di ridicolo - il Puma

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  2. Salutiamo con divertimento un nuovo acquisto "dal regno degli animali". Dalla calda Savana ecco il Puma, il nostro nuovo acquisto che arricchisce la rubrica "Cassandre". Riceviamo e pubblichiamo divertiti facendo attenzione ai graffi delle zampate dell'acuminata penna dell'animale africano !

    Redazione Meta Magazine On Line

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