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domenica 19 giugno 2011

E-BAY IN ROSA - di David Fiore


Come corre il tempo, siamo arrivati al ventesimo compleanno per l’invenzione del secolo, se non di più.

Stiamo ovviamente parlando di Internet, il sistema più diffuso per cercare informazioni e comunicare con qualsiasi parte del mondo a costi più variegati ed accessibili a qualsiasi ceto sociale. Nei primi anni il web è stato un privilegio di pochi riservato a dei professionisti ben precisi, quali ricercatori, scienziati o professori. Ma oggi, come ben sappiamo tra casalinghe e anziani, professionisti e ragazzini, non fa alcuna differenza: gli utenti sono ovunque esista la rete ed il dominio pubblico è diventato un reale dato di fatto.
Il web, che era nato per facilitare la  c o m u n i c a z i o n e  tra i ricercatori, è entrato di prepotenza nella vita di tutti i giorni per l’uomo comune. Oggi si calcola che ci siano più di 80 milioni di siti web connessi e oltre un miliardo di navigatori, gli uni e gli altri in continua crescita.
Sito, Web, Adsl, Download, Facebook, E-Bay, sono solo alcune delle espressioni che durante una giornata ci capita di sentire spesso, espressioni usate da chiunque, anche da chi, paradossalmente, non ne sa neanche il significato specifico. In questo caso voglio soffermarmi su un ramo del mondo di E-Bay, cioè quando Internet diventa business. Spiegare che cosa sia E-Bay mi sembra quasi una banalità, chi non conosce questo splendido sito di aste on-line? Chi non conosce questa magnifica piattaforma che offre ai propri utenti la possibilità di vendere e comprare oggetti sia nuovi che usati, in qualsiasi momento, da qualunque postazione Internet e con diverse modalità?
Sicuramente non le donne, da quello che si evince dai primi dati in materia forniti da e-Bay.it

Basti pensare che sono quasi 5.000 le donne italiane che gestiscono un negozio su e-Bay, 2.800 delle quali vivono della loro attività online. Lombardia, Lazio e Campania le Regioni più rappresentate da questo nuovo e crescente fenomeno. Sono sempre più numerose le donne che, spinte dal difficile periodo economico, trovano in rete le opportunità per avviare attività imprenditoriali a tutti gli effetti. In fondo con un click si può diventare imprenditrici direttamente da casa o dall’ufficio, negli orari che più sono comodi, senza trascurare altre mansioni che magari possano avere una casalinga oppure una segretaria. I dati della ricerca non smentiscono le classiche passioni femminili, peculiarità soprattutto dei negozi delle donne del Nord Italia ma non solo. Tra le categorie di oggetti più venduti dalle italiane su eBay.it i gioielli sono al primo posto, in particolare gli articoli “femminili” di bigiotteria con pietre e perle, venduti soprattutto da Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia, Sardegna e Trentino.

In Abruzzo, Liguria, Campania, Valle D’Aosta e Friuli le donne fanno affari con abbigliamento, borse, scarpe e lingerie; prodotti di bellezza, in particolare per la ricostruzione delle unghie, sono il business di Lazio, Piemonte, Sicilia, Marche; oltre agli articoli per la casa e l’arredamento in Campania, Veneto, Puglia - in particolare arredamento per cucina - e Basilicata, soprattutto per il salotto. La Sicilia tra le altre cose vanta il maggior numero (ad oggi) di titolari donne di un attività E-Bay, ben 291, in Abruzzo poi le donne si sono specializzate nella vendita di accessori e ricambi auto, quindi un’affermazione in un territorio commerciale “maschio” per definizione. Sicuramente un elemento di unione Nazionale, visto che queste attività vanno a ricoprire regioni del Nord, del Sud, del Centro e delle Isole. Anche nel nostro caso, qui nei Castelli Romani e nella provincia di Roma, fioriscono nuove attività all’ordine del giorno, la nascita di vari negozi on-line nella speranza magari che tutto ciò serva a dare uno spintone forte a questo periodo difficile dal punto di vista economico.

Che siano proprio le donne ad indicare la strada per il futuro del commercio?

1 commento:

  1. David Fiore ci porta a conoscere il mondo di e-bay. Il sito di compravendite online più grande della rete, con uno sguardo al mondo imprenditoriale femminile in continua crescita.

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