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giovedì 2 giugno 2011

QUESTIONE DI SANGUE...! - di Delia Savone.

Una piccola novità per voi lettori di Meta Magazine. Per conoscere meglio alcuni aspetti dell’organismo femminile.
Uno “spazio informativo” sul tema: Medicina, argomento che spazia ampiamente nella vita quotidiana. In questa uscita cercherò di analizzare una questione che riguarda la sfera femminile, ma indirettamente anche quella maschile: l’amenorrea.

L’etimologia di questa parola, che dal greco significa “mancanza o soppressione del ciclo mestruale”, ci fa già entrare nell’argomento, ricordando che un’altissima percentuale di donne ne è stata o ne è coinvolta. Proprio perchè le cause sono le più disparate, si usa anche il termine al plurale, amenorree.

L’amenorrea fisiologica (normale) si ha ovviamente in gravidanza, quando l’organismo, perfetto, non reputa necessaria e utile l’ovulazione dal momento che un’ovulo si è già incontrato con uno spermatozoo... e insieme hanno formato un embrione. Oppure lo è anche quella delle bambine non ancora in fase di sviluppo sessuale. Si chiama invece amenorrea primaria l’assenza delle mestruazioni in una ragazza che non le ha mai avute, cioè che non è ancora “diventata “signorina”, come dicono le nonne. E’ fisiologica orientativamente fino ai 16 anni, pur tenendo presente che l’età dello sviluppo (femminile e maschile) si è ridotta di un paio d’anni nell’ultimo mezzo secolo. L’amenorrea secondaria è indice comunque di mancanza di flusso mestruale, ma in una donna precedentemente mestruata. L’amenorrea della donna non più fertile è detta invece menopausa (precoce, anticipata, tardiva, indotta farmacologicamente... ma questo esula dall’argomento).

Il dato forse più utile a livello pratico è: cosa fare se si presenta questa problematica?

Innanzitutto se la ragazza ha più di 16 anni e non ha mestruazioni, o ne ha 14 senza caratteri sessuali secondari, sarebbe opportuno fare un controllo ginecologico e/o endocrinologico perchè ci potrebbero essere patologie congenite (dalla nascita) od ormonali, fortunatamente non frequentissime. Diverso è il caso di una ragazza già mestruata a cui il “ciclo si blocca”. Sono infatti escluse le malattie congenite qui, ma potrebbe essersi verificato qualche squilibrio ormonale ipotalamico, ipofisario, ovarico. Ipofisi ed ipotalamo sono “ghiandole” cerebrali secernenti ormoni che regolano tutti i processi del nostro organismo, dalle mestruazioni, con il GNRH, l’FSH, l’LH, alla crescita con il GH, alla funzione tiroidea, a quella surrenale, alla gravidanza, all’allattamento, alla crescita della barba e dei peli maschili nell’uomo, ma indirettamente con effetti per tutto l’organismo. Le cause più frequenti di amenorrea nelle adolescenti infatti sono quelle da assestamento dell’asse ormonale. Addirittura i primissimi cicli mestruali non sono (o possono non essere) ovulatori. Altra frequentissima causa è ... psicologica. Il flusso si può bloccare in periodi di intense pressioni psicologiche, stress emotivi, esagerato esercizio fisico, dimagrimento rapido (leggi anche anoressia) o perdite di sangue di qualsiasi genere. Oppure l’obesità, situazione opposta. Infatti il tessuto adiposo è anche un organo endocrino, che se è in quantità elevate, può alterare il fisiologico asse ormonale con la sua produzione di estrogeni ed altre sostanze interferenti.

Dopo tante parole, e forse molti termini nuovi, il messaggio finale vuole essere quello di imparare a conoscere il proprio ritmo mestruale ed eventuali problemi, anche con l’aiuto di uno specialista per non allarmarsi, ma prendere coscienza dei cambiamenti fisiologici o meno (in tal caso curarli) che avvengono ad ogni età.

2 commenti:

  1. Riceviamo e pubblichiamo il primo articolo della nostra collaboratrice Delia Savone che arricchirà assieme ad altri esperti del campo medico la rubrica SALUTE sul magazine !

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  2. questo articolo is for faggots...ahhaahahha

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