E’ stato il custode del cantiere di via Casilina, a telefonare al 113 per segnalare la presenza di un’ombra “furtiva”. Questa notte alle ore 2.00 C.I.M. romeno di 30 anni, dopo aver scavalcato la recinzione, è entrato all’interno del cantiere. Si è poi diretto di corsa verso l’area dove si trovavano alcuni cavi di rame, tranciandoli. Non si è accorto dell’arrivo degli agenti del Reparto Volanti, diretto dal dr. Eugenio Ferraro, che hanno sorpreso il 30enne mentre stava trascinando la preziosa refurtiva verso l’uscita. Accompagnato negli uffici di Polizia, C.I.M. incensurato in Italia senza fissa dimora, è stato arrestato per tentato furto. Personale del cantiere, chiamato sul posto per effettuare una verifica sui materiali, ha dichiarato che il danno economico provocato dal gesto, era quantificabile in circa 3.500 euro.
E’ di sabato scorso l’arresto da parte della Polizia, di un altro romeno di 30 anni, responsabile del tentato furto di rame da un capannone nella zona della Romanina. In quel caso, l’uomo nel tentativo di “velocizzare” l’operazione, aveva dato alle fiamme i tubi in gomma che circondano i cavi, ed era finito in manette anche per incendio colposo.
E’ di sabato scorso l’arresto da parte della Polizia, di un altro romeno di 30 anni, responsabile del tentato furto di rame da un capannone nella zona della Romanina. In quel caso, l’uomo nel tentativo di “velocizzare” l’operazione, aveva dato alle fiamme i tubi in gomma che circondano i cavi, ed era finito in manette anche per incendio colposo.
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