Il ladro acrobata è stato sorpreso questa notte dagli agenti dei Commissariati San Lorenzo ed Esquilino negli uffici di una banca di via Castelfidardo. P.E. 30enne di origine albanese, dopo aver “scalato” la grata a protezione di una finestra del piano terra, ha forzato le imposte del primo piano. Ha aperto la finestra degli uffici della Cassa Depositi e Prestiti, ed è entrato. All’angolo dell’edificio, K.R., kosovaro di 33 anni, è rimasto per fare il palo.
Non si è accorto dell’arrivo della Polizia, ed è stato il primo a finire in manette. All’interno degli uffici, P.E. è stato arrestato con le mani nel “sacco”, dove aveva già riposto 3 orologi, due computers ed un palmare. A terra, gli agenti hanno sequestrato una pinza, usata per forzare la finestra della banca. I due uomini, entrambi pregiudicati per vari reati, sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso. La segnalazione al 113 di un cittadino per rumori sospetti all’interno di un negozio alimentari di via Veturia, ha fatto intervenire gli agenti del Reparto Volanti. Giunti sul posto, i poliziotti hanno notato 4 persone, che si stavano allontanando a piedi. Alla vista degli agenti, i ladri hanno accelerato il passo cercando di allontanarsi in fretta, ma sono stati bloccati. Uno di loro C.F. 33enne romano, è stato trovato in possesso di una busta di plastica bianca contenete arnesi da scasso. Parcheggiata nelle vicinanze, l’auto usata per arrivare in via Veturia, di proprietà di D.C.A. 44enne romano, dove all’interno, erano stati nascosti una pinza, una cesoia, un cacciavite e 4 chiavi. Gli altri due componenti la banda, sono stati identificati per C.M. 33enne e A.A.36enne, entrambi romani. Alti arnesi da scasso e un paio di guanti, presumibilmente usati per non “lasciare impronte”, sono stati trovati dai poliziotti nei pressi della serranda dell’esercizio commerciale, trovata danneggiata. Accompagnati negli uffici del Commissariato San Giovanni, i quattro, tutti esperti del “settore”, sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso.
Non si è accorto dell’arrivo della Polizia, ed è stato il primo a finire in manette. All’interno degli uffici, P.E. è stato arrestato con le mani nel “sacco”, dove aveva già riposto 3 orologi, due computers ed un palmare. A terra, gli agenti hanno sequestrato una pinza, usata per forzare la finestra della banca. I due uomini, entrambi pregiudicati per vari reati, sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso. La segnalazione al 113 di un cittadino per rumori sospetti all’interno di un negozio alimentari di via Veturia, ha fatto intervenire gli agenti del Reparto Volanti. Giunti sul posto, i poliziotti hanno notato 4 persone, che si stavano allontanando a piedi. Alla vista degli agenti, i ladri hanno accelerato il passo cercando di allontanarsi in fretta, ma sono stati bloccati. Uno di loro C.F. 33enne romano, è stato trovato in possesso di una busta di plastica bianca contenete arnesi da scasso. Parcheggiata nelle vicinanze, l’auto usata per arrivare in via Veturia, di proprietà di D.C.A. 44enne romano, dove all’interno, erano stati nascosti una pinza, una cesoia, un cacciavite e 4 chiavi. Gli altri due componenti la banda, sono stati identificati per C.M. 33enne e A.A.36enne, entrambi romani. Alti arnesi da scasso e un paio di guanti, presumibilmente usati per non “lasciare impronte”, sono stati trovati dai poliziotti nei pressi della serranda dell’esercizio commerciale, trovata danneggiata. Accompagnati negli uffici del Commissariato San Giovanni, i quattro, tutti esperti del “settore”, sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso.
Questi ladri acrobati sono quelli che temo di più. Anche se vivo al quinto piano ho fatto montare le inferriate di sicurezza per proteggere le finestre e dormire sonni tranquilli.
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