Stamattina all'interno della sala consiliare del comune gandolfino è stata ufficialmente presentata la candidatura di Alberto De Angelis a sindaco, unitamente alla lista che lo sosterrà in campagna elettorale. "Insieme" è il nome della coalizione che avrà per simbolo una fontana, vessillo della cittadina castellana. De Angelis, capogruppo uscente dell'Udc a Castel Gandolfo, vedrà al suo fianco l'Udc, testimoniato dalla presenza oggi del cordinatore Provinciale Dionisi, della maggioranza dei consiglieri comunali uscenti del Pdl: Claudio De Negri e Tiziano Mariani nello specifico, oltre che di alcune associazioni operanti sul territorio, una delle quali schiererà tra i candidati al consiglio comunale Lamberto Trivelloni.
Si è detto entusiasta della compagine che si è formata il Consigliere Comunale di Albano Laziale e cordinatore della lista Insieme, Daniele Brunamonti, il quale ha sottolineato la coesione della squadra per un comune obiettivo: "dare un ricambio all'attuale gestione comunale che è stata incapace di dare sviluppo e prospettive a Castel Gandolfo". Sulla stessa linea Luigi Caporicci, esponente di Forza Italia prima e del Pdl poi. Presenti in sala anche il Consigliere Comunale dell'Udc di Albano Massimo Maggi e l'esponente centrista Cinthia Vercelloni. "Abbiamo svolto il nostro compito in seno al Consiglio Comunale con serietà e lealtà - ha sottolineato De Angelis - sempre al servizio di Castel Gandolfo, mettendo sempre l'interesse del territorio prima di quello personale e partitico. La mia storia personale e familiare parla di amore verso questo Paese ed i suoi abitanti, i quali, certamente sapranno riconoscere nella nostra proposta l'unica alternativa possibile all'attuale stato delle cose. Immagino Castel Gandolfo come una cartolina da presentare all'Italia ed al mondo - ha aggiunto Alberto De Angelis - capace di tornare ad essere il fiore all'occhiello dei Castelli Romani". Non sono mancate le puntate polemiche: sia da parte del cordinatore provinciale dell'Udc Dionisi, il quale soffermandosi su alcune affermazioni di esponenti regionali del suo partito, i quali parevano sconfessare la scelta di De Angelis, ha ribadito che: "l'Udc è al fianco di Alberto De Angelis e la presenza qui del cordinatore provinciale ne è la testimonianza più plastica". Su nostra domanda poi si è affrontata la questione della posizione del Popolo della Libertà gandolfino, sollevata nei giorni scorsi dal Consigliere Provinciale Francesco Petrocchi, che aveva sottolineato come: "l'unico candidato del Pdl a Castel Gandolfo fosse Raffaele Dalessandro e quindi la paternità del simbolo non spetterebbe ai sostenitori di De Angelis". A questo quesito hanno risposto, prima Daniele Brunamonti, dicendo che: "le polemiche sterili non ci interessano, a noi interessa, da moderati, aggregare il consenso attorno ad un gruppo di persone ed una proposta politica moderata, di alternativa alla sinistra ed a chi, come Gasperini, oggi, dopo anni di governo si presenta come nuovo, cercando di ingannare gli elettori". Sulla stessa linea Luigi Caporicci: "i gandolfini non ci chiedono di parlare di simboli ma di programmi per la città, per questo ogni dichiarazione a titolo personale su questo tema lascia il tempo che trova". Il candidato sindaco ha manifestato la volontà, come primo provvedimento, se sarà eletto sindaco, oltre che di ringraziare i cittadini con una pubblica assemblea, di mettere subito mano al bilancio, per valutare con attenzione come distribuire razionalmente le spese e gli investimenti per il rilancio economico e sociale di Castel Gandolfo. Un messaggio di augurio è giunto dall'assessore regionale Pdl Fabio Armeni. Brunamonti infine, ha rimarcato come una delle lacune più evidenti delle giunte di sinistra degli ultimi venti anni è stata la mancanza di capacità di reperimento di fondi regionali e provinciali "pur avendo governi amici. Noi - ha continuato Brunamonti - invece saremo capaci di invertire la tendenza anche su questo punto".
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