Fermato per un controllo in strada e trovato in possesso di stupefacenti, deteneva armi complete di silenziatore nella cantina della propria abitazione. La “scoperta” è stata fatta in via Casal bruciato, al Collatino dagli agenti del Commissariato S. Ippolito, diretto dal dr. Giovanni Di Sabato,. Individuato nei pressi di un bar, il 38enne romano, già “noto”, è stato “puntato” da uno dei cani antidroga impiegati nel corso dei controlli ad alto impatto in atto nella zona. Fermato per un controllo, F.F., queste le sue iniziali, è stato trovato in possesso di 2 confezioni di hashish e 4 dosi di cocaina.
Dopo aver ispezionato la sua abitazione, gli investigatori hanno deciso di estendere la perquisizione anche alla cantina di pertinenza dell’appartamento. Sempre seguendo le indicazioni del cane poliziotto, gli agenti hanno trovato nascosti in una valigia altri 30 gr. di hashish, un bilancino di precisione e un coltello. Ma l’esito della perquisizione non si è concluso con il rinvenimento dell’ulteriore sostanza di stupefacente. In una seconda valigia infatti gli agenti hanno trovato un vero e proprio kit “da sparo”. All’interno erano custodite due pistole, di cui una poi risultata di provenienza furtiva. Una beretta 765, completa di caricatore con 11 munizioni, e una zoraki 914 con matricola abrasa fornita di caricatore con 3 munizioni, nonché di silenziatore, sono state così sequestrate dagli agenti. L’uomo, accompagnato in commissariato, dovrà ora rispondere per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, possesso di arma clandestina e ricettazione di arma da sparo. Le armi saranno sottoposte ai rilievi tecnici del caso della Polizia Scientifica per appurare la compatibilità rispetto ad alcuni episodi delittuosi che di recente hanno visto l’utilizzo di armi da fuoco.
Dopo aver ispezionato la sua abitazione, gli investigatori hanno deciso di estendere la perquisizione anche alla cantina di pertinenza dell’appartamento. Sempre seguendo le indicazioni del cane poliziotto, gli agenti hanno trovato nascosti in una valigia altri 30 gr. di hashish, un bilancino di precisione e un coltello. Ma l’esito della perquisizione non si è concluso con il rinvenimento dell’ulteriore sostanza di stupefacente. In una seconda valigia infatti gli agenti hanno trovato un vero e proprio kit “da sparo”. All’interno erano custodite due pistole, di cui una poi risultata di provenienza furtiva. Una beretta 765, completa di caricatore con 11 munizioni, e una zoraki 914 con matricola abrasa fornita di caricatore con 3 munizioni, nonché di silenziatore, sono state così sequestrate dagli agenti. L’uomo, accompagnato in commissariato, dovrà ora rispondere per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, possesso di arma clandestina e ricettazione di arma da sparo. Le armi saranno sottoposte ai rilievi tecnici del caso della Polizia Scientifica per appurare la compatibilità rispetto ad alcuni episodi delittuosi che di recente hanno visto l’utilizzo di armi da fuoco.
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