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martedì 27 marzo 2012

MARINO: PRESENTAZIONE BIOGRAFIA DI ZACCARIA NEGRONI - La Redazione


E’ la versione in inglese, perché il testo sia diffuso a livello internazionale, di «Incontro con Zaccaria Negroni» la biografia del primo sindaco di Marino (nato nel 1899 e morto nel 1980) scritta da Onorati, cittadino onorario di Marino, nel 2005 (edito da I Discepoli di Gesù e associazione amici della musica G.Lauri Volpi di Lanuvio) per ricordare una tra le figure più importanti della storia della Città che, nella sua vita e nel periodo più difficile per la comunità marinese, con le sue elevate doti morali, spirituali, umane e religiose, ha saputo farsi interprete dei bisogni degli altri con atti al limite dell’eroismo.


Il volume, arricchito dal contributi dell’allora vescovo di Albano monsignor Dante Bernini, di Flavio Furzi, Giorgio Iori e Franco Negroni, è una preziosa testimonianza e un omaggio al Servo di Dio Zaccaria Negroni da parte di Aldo Onorati, il cui messaggio è reso ancora vivo e forte dall’autore nella sua toccante e intensa biografia spirituale, nella quale sono ripercorsi i suoi più significativi momenti di vita e perpetuati i suoi insegnamenti. «Ho scritto – dice Aldo Onorati - perché il suo esempio è di per sé un’eredità fruttifera, un seme benefico che va piantato in ogni coscienza. E’ la veridica testimonianza di un discepolo che ha avuto la fortuna di seguirlo per sedici anni e, se verrà accolta, non sarà stata scritta invano». E la testimonianza di una vita spesa in nome della Fede e dell’amore per gli altri, così come riferito dai Discepoli di Gesù, associazione di laici consacrati a Dio da lui fondata, ha ispirato a S.E. monsignor Dante Bernini l’apertura dei lavori preliminari per la causa di Beatificazione di Zaccaria Negroni. E perché la sua parola e la sua vita siano divulgate il più possibile il volume accluso ai documenti di avvio del suo processo di beatificazione, è stato tradotto in inglese. «Questo ragazzo del “novantanove” – aggiunge Onorati - fu tra i grandi protagonisti delle vicende italiane di inizio secolo. Un uomo che ebbe subito chiara la sua vocazione e che abbracciò il suo destino senza mezzi termini, rinunciando a formarsi una famiglia e dedicandosi interamente alla sua missione. Il solo stargli accanto risultava benefico. Ma i grandi uomini – conclude - si riconoscono anche da questo: i loro talenti e la loro forza sono a servizio dell’umanità, non della propria sete di dominio». All’evento, promosso dal Comune di Marino in occasione del 113° anniversario della nascita dell’on. Zaccaria Negroni, prenderà parte il sindaco Adriano Palozzi che accoglierà l’autore dell’opera invitandolo a portare direttamente la sua testimonianza dell’amicizia con Negroni. Relatori saranno padre Giuseppe Zane, vicario episcopale della Diocesi di Albano, monsignor Pietro Massari, abate parroco della Basilica di San Barnaba, Giulio Santarelli, già Sindaco di Marino che ebbe modo di conoscere e lavorare con Negroni e monsignor Felicetto Gabrielli, vicario generale Diocesi di Palestrina. A seguire, un video-testimonianza inedita di S.E. monsignor Dante Bernini, Vescovo emerito, fautore della causa di beatificazione e canonizzazione di Zaccaria Negroni. «Zaccaria Negroni “l’ingegner Sorriso” come lo chiamavano i marinesi d’allora, uno tra i grandi protagonisti del secolo passato – dice il sindaco Adriano Palozzi – è figura di grande carisma a livello umano, sociale e politico, la cui fama ha varcato i confini della territorialità. Un uomo di grande Fede e di azione che, facendosi messaggero del suo Credo e portatore dello spirito di pace e accoglienza, ha saputo trasformare la sua vita in una storia di amicizia. Durante i bombardamenti che, nell’ultimo conflitto colpirono la nostra città, egli si prodigò personalmente nei soccorsi alla popolazione. Marino, nella tragedia che stava vivendo – aggiunge - ha avuto la fortuna di averlo quale padre che l’ha presa per mano, caricandosi della responsabilità di un intero paese. All’arrivo degli alleati fu eletto Sindaco. In pochi anni ricostruì la città e ne fece uno dei centri più attivi del sud di Roma. A lui il nostro omaggio e la nostra riconoscenza».

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