Un incendiario è stato colto in flagrante ed arrestato dagli agenti del Comando Stazione Forestale di Belluno dopo che aveva appiccato le fiamme in un’area demaniale boschiva lungo le sponde del fiume Piave, in località Nogarè nel comune di Belluno. Nel primo pomeriggio dalla Sala Operativa Regionale del Corpo forestale dello Stato era partita un’allerta relativa a diversi focolai d’incendio sviluppatisi nella zona, dove erano intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Belluno e gli operai dei Servizi forestali regionali.
Gli agenti del Corpo forestale dello Stato, sopraggiunti anch’essi sul posto, hanno notato la presenza di un uomo accanto al proprio motorino e, procedendo con le operazioni identificative, si sono insospettiti per il suo stato di agitazione. Dopo la bonifica delle zone incendiate si è potuto constatare che si era trattato di 5 diversi incendi divampati su un sentiero all’interno della zona boschiva demaniale lungo le sponde del Piave, popolata da frassini, ontani, robinie e salici. Le aree percorse dalle fiamme in ogni singolo incendio sono state stimate rispettivamente di 1.000, 600, 3.000, 5.000 e 200 metri quadri per una superficie complessiva pari a quasi un ettaro di bosco. Durante le perlustrazioni della zona non sono stati rinvenuti ordigni incendiari od acceleranti di alcun tipo. Di conseguenza è stato ipotizzato che l’innesco fosse avvenuto per mezzo di fiamma libera (accendino, accendigas, ecc.). I roghi poi avevano certamente trovato un’immediata via di propagazione per le attuali condizioni di siccità della Valbelluna. Durante l’esecuzione dei rilievi l’uomo si era allontanato dalla zona, ma nel pomeriggio i Forestali hanno effettuato ulteriori perlustrazioni, durante le quali hanno nuovamente notato il motorino parcheggiato nelle vicinanze. È scattato allora un appostamento che ha portato all’arresto dell’individuo, un operaio di 42 anni, colto in flagrante mentre estraeva un accendino dalle proprie tasche ed appiccava il fuoco al sottobosco circostante. In seguito a un controllo i Forestali hanno potuto poi accertare che il soggetto era in stato di alterazione dovuta all’uso di alcool. Nel corso di perquisizioni personali sono stati rinvenuti due accendini, poi sottoposti a repertazione e sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La sera stessa, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, l’uomo è stato sottoposto a custodia cautelare presso il carcere di Belluno e dovrà rispondere del reato di incendio boschivo doloso.
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